Quando si tratta l’argomento Mondiali 2014, a tutti viene in mente la spiaggia piena di belle ragazze, i cocktail in riva al mare, le feste in locali chic e tanto altro. Bene, per qualche minuto scordatevi di tutto questo perché il Brasile è un Paese che, grazie alla rassegna continentale, è cresciuto sotto tutti i punti di vista, anche se non è tutto oro quel che luccica. Riguardo la questione “prezzi iridati” la nazione verdeoro sembrerebbe un posto per soli ricchi, ma non è così. L’inflazione è improvvisamente schizzata alle stelle, come le temperature che aumentano repentinamente nel mese di luglio, proprio a causa dei Mondiali.

Mondiali, in Brasile il costo della vita è quadruplicato

Pensate, una classica frittura di gamberi costa la bellezza di 100 reais, equivalenti a circa 30 euro, mentre chi pensa di consumare una semplice pizza margherita dovrò sborsare ben 30 dollari. Non è finita qui, però, giacché un croissant costa intorno ai 5 euro e una cena a base di pesce, comprendente solo una porzione di pasta ai frutti di mare, ha un importo di ben 70 reais, circa 25 euro tanto per capirci. Ci sarebbero tanti altri esempi, con l’acqua di cocco che va dai 7 ai 10 reais mentre fino a pochi giorni fa ne bastavano 3 o poco più. Tutto questo aumento del costo della vita, sta provocando manifestazioni di protesta in tutto il Brasile con migliaia e migliaia di persone che stanno usando tutti i mezzi a disposizione (social network, cortei, volantini) per denunciare una vergogna bella e buona.

Mondiali, in Brasile il costo della vita è quadruplicato

La causa di questa “strana” moltiplicazione degli importi può essere addebitata alle tasse, sempre più in crescendo in quest’ultimo periodo, che costringono i proprietari dei ristoranti, locali a elevare i prezzi giorno dopo giorno. Lo scorso anno, durante le gare della “Confederations Cup”, in 11 città del Paese sudamericano si sono verificati numerosi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, ora più che mai impegnate nel non far degenerale una situazione già difficile di suo. Non solo, comunque, grana prezzi in Brasile. Migliaia di famiglie, infatti, nei mesi scorsi sono state sfrattate dalle proprie abitazioni per la costruzione di parcheggi e altre strutture in vista del torneo più importante del mondo. Rio De Janeiro come New York, quindi? No, nella “Grande Mela” bastano 16 dollari per un piatto di gamberi e il servizio è dei migliori.