Cesare Prandelli ha scelto e ha finalmente presentato la prima scrematura del gruppo che guiderà in Brasile tra un mese esatto. Tante sorprese, dalle presenze di Rossi e Cassano, sino al grande esame per Romulo, Parolo e Florenzi. Mancherà Luca Toni, da tanti auspicato dopo la splendida stagione nel Verona e Lorenzo Insigne, che nonostante grandi qualità ed un ottimo finale di stagione, paga probabilmente un’eccessiva discontinuità nel corso della stagione. La redazione di Blogdisport.it si è “sostituita” all’ex tecnico della Fiorentina e ha selezionato gli ultimi sette esclusi dal tanto ambito viaggio in Sudamerica per il Mondiale 2014. Ecco chi dovrà rinunciare al biglietto aereo.
PORTIERE – Torna a casa Mirante. L’ex vice di Buffon ai tempi della Juventus appare un gradino dietro a Sirigu, forte di esperienza in campo europeo con il PSG e di Perin che ha disputato una stagione di grandissimo livello.
DIFENSORI – Fuori Paletta. La gara con la Spagna fu di spessore, ma nell’ammucchiata di difensori resta il meno indiziato. Il caldo brasiliano potrebbe danneggiare, inoltre, uno dalle sue caratteristiche e che comunque sembra scalzato da Chiellini, Ranocchia, Barzagli e Bonucci al centro. Out anche Maggio.
CENTROCAMPISTI – Escono in tre. Il primo è Thiago Motta, troppo lento e macchinoso ma che probabilmente Prandelli deciderà di convocare. Poi tocca a Marco Parolo, autore di una meravigliosa stagione ma probabilmente oscurato dai vari Pirlo, Aquilani, Verratti e Candreva. Fuori anche Romulo, nonostante la stagione stratosferica. Infine, a sorpresa, escludiamo Riccardo Montolivo. La sua annata resta al di sotto della qualità offerta da Aquilani nel corso della stagione e l’ex Roma, in tal senso, potrebbe risultare più dinamico in determinate circostanze.
ATTACCANTE – Prandelli non si fa ipnotizzare dal passato e lascia a casa, giustamente, Alberto Gilardino. Sciogliere le riserve sarà ardua impresa. Per questione di continuità lasciamo fuori Lorenzo Insigne, che pure ha incantato nel rush finale del campionato. Fermo restando che le condizioni di Giuseppe Rossi non consentono ancora grandi calcoli. Se sta bene può essere decisivo più di chiunque altro. In alternativa lo “scugnizzo” è pronto a rientrare.
LA FORMAZIONE TIPO (4-3-3) – Buffon; Maggio, Chiellini, Barzagli, Criscito; De Rossi, Pirlo, Verratti; Rossi (Cerci), Balotelli, Cassano.