Tutti contro Mourinho. L’uomo delle mille idee, mai banale e soprattutto sempre molto diretto. E anche questa volta, con dichiarazioni cariche di effetto, sorprende tutti e prende una decisione importante: nel grande scontro contro il Liverpool spazio alle riserve.
Why? Facciamo un passo indietro. Lo Special One non sembra nutrire particolare simpatia nei confronti della Football Association, a capo del calcio inglese. E questo è un eufemismo bello e grosso.
Cosa ci fa pensare tutto questo? Il trittico di deferimenti dopo la sconfitta casalinga contro il Sunderland è un esempio piuttosto lampante. Deferito numero uno: Josè Mourinho. L’autore del triplete neroazzurro si è ironicamente congratulato con il direttore di gara Mike Dean per la “fantastica prestazione”, rispedendo poi le accuse al designatore Mike Reley con un secco “complimenti per essere stato bravo a fare in modo che – riporta gazzetta.it- il campionato si concludesse in questa maniera”
Deferito numero due: Rui Faria, vice dello Special. Motivo: insulti al quarto uomo dopo il rigore trasformato da Borini. E se per il tecnico dei blues la sanzione dovrebbe limitarsi ad un provvedimento disciplinare a suon di quattrini, il suo “numero due” potrebbe essere allontanato dalla panchina del Chelsea per qualche match.
Deferito numero tre: Ramires. Il brasiliano è stato incastrato dalla prova tv, in seguito ad una dura gomitata a palla lontana ai danni di Larsson. E qui i turni di squalifica potrebbero essere addirittura quattro.

MOU-FA, BRACCIO DI FERRO ETERNO – Un referto duro che ha innervosito non poco l’ex manager del Real Madrid, pronto ad aprire un altro caos relativo alla sfida di Anfield Road. Il portoghese è stato chiaro e ritiene assurdo che il Chelsea, unico club inglese in Champions League, non possa anticipare – come accade in Italia – la sfida con i reds per recuperare energie in vista del ritorno allo Stamford Bridge contro l’Atletico. Invece no, il calendario resta invariato e Mou mette in evidenza tutta la sua rabbia: “La priorità è la Champions, nessuno ci viene in contro e tutto questo è folle. Cosa vogliono tutti?

NOBILI RISERVE – Una scelta simile, infatti, non potrà certo far piacere, per esempio, al City di Pellegrini, a caccia del primato di un Liverpool che potrebbe avere vita facile nello scontro tra prime della classe.
Ma Suarez & Co. sbaglierebbero a sottovalutare un club che tra le cosiddette “riserve” vanta nomi di prestigio. Tra tutti Lampard e Obi Mikel, squalificati in Coppa, e dunque pronti a partire dal 1′ così come Cole, recuperato per la prima volta dall’inizio, Ivanovic (che dovrà testare la condizione fisica), Fernando Torres (che mercoledì è prossimo a cedere lo scettro di punta centrale a Eto’o), Matic e Oscar.

LISBONA, PENSIERO STUPENDO – Il pensiero dello Special One, però, è tutto rivolto alla semifinale di ritorno (si riparte dallo 0-0 del Vicente Calderon), decisiva per staccare il tanto ambito pass per la finale di Lisbona. Il titolo d’Inghilterra è oramai diretto nelle mani del Liverpool, che dovrà giocarsela contro il City (-6 punti, ma una gara in meno per il club di Manchester), unico vero rivale accreditato per contendersi il trofeo che, a tre giornate dalla fine, vede fuori dai giochi il Chelsea. Il club di Abramovich, infatti, dovrebbe improbabilmente recuperare cinque punti su nove a disposizione alla prima della classe. Troppi anche per uno Special come Mourinho.