Mancano ormai pochi giorni all’apertura della finestra invernale ma il mercato del Napoli si è già infiammato. Risolto il problema riguardante l’esterno con l’acquisto di Manolo Gabbiadini, restava da affrontare quello del terzino sinistro viste la lungodegenza di Zuniga e l’imminente partenza di Ghoulam per la Coppa d’Africa. Tanti gli obiettivi, a partire dal pallino Darmian fino ad arrivare ad Avelar e Van Rhijn, ma i partenopei sembrano aver optato per la soluzione low cost Ivan Strinić. Lo stesso giocatore croato qualche ora fa si è detto ottimista circa l’esito felice della trattativa, pochi dettagli ancora da limare ma il 29 dicembre potrebbe essere il giorno decisivo per la firma del contratto.

Chi è?
Ivan Strinić nasce a Spalato il 17 luglio 1987. Cresce nel club più prestigioso della città, il celebre Hajduk, ma nel 2006 all’età di 19 anni riceve un’importante chiamata dalla Francia, dal Le Mans. L’esperienza transalpina non si rivela fruttuosa e il ragazzo viene spesso relegato nella seconda squadra militante in quarta serie. Decide così di tornare in patria nel Hrvatski Dragovoljac (Serie B croata) dove con 22 presenze e 1 gol sfiora la promozione nella massima serie. L’anno successivo però le grandi prestazioni gli valgono il ritorno nella squadra che lo ha allevato fin da bambino, appunto l’Hajduk Spalato, e nel giro di 2 stagioni condite da 64 presenze e 5 reti, arrivano l’esordio nelle competizioni europee, reti pesantissime come quella siglata nel big match contro la Dinamo Zagabria e quella che ha permesso al club di approdare alla fase a gironi di Europa League nel 2009, e la vittoria nella Coppa Nazionale nel 2010. Nel gennaio 2011 però il Dnipro lo acquista in prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni e all’esordio assoluto nel campionato ucraino riesce a trovare la prima rete con la nuova maglia nel match casalingo contro il Tavrija Sinferopoli. Diventa subito un punto fermo della formazione titolare e nel giro di 4 stagioni, nelle quali insieme al compagno di fascia più avanzato, Eugene Konopljanka, forma una delle corsie mancine più prolifiche d’Europa, in 112 presenze mette a segno 4 gol e fornisce 8 assist. Ora il suo contratto con gli ucraini sta per giungere al termine, scadrà precisamente il 31 dicembre, e in qualità di svincolato avrà la possibilità di firmare con qualunque club, Strinić però sembra già aver scelto Napoli. In Nazionale il croato ha percorso tutta la trafila delle varie selezioni giovanili e dal 2010 è ormai un punto fermo della Maggiore, con la quale ha preso parte agli Europei del 2012 ma è stato costretto a saltare il Mondiale in Brasile a causa di un infortunio.

Caratteristiche
186 cm x 78 kg, mancino puro. Terzino molto completo, dal fisico ben strutturato, abile nel gioco aereo e dotato di ottima corsa anche se non particolarmente rapido. Ha giocato anche a centrocampo e lo dimostrano i diversi gol messi a segno con i vari club. Spesso non disdegna la possibilità di andare al tiro per mettere in mostra la sue discrete capacità balistiche, è dotato anche di un buon cross e in fase difensiva è molto attento in marcatura.

Da valutare certamente al momento dell’impatto con il calcio italiano, tuttavia Ivan Strinić sembra essere un rinforzo molto utile per gli uomini di Benitez, nonché economico visto che arriverà a parametro zero. 27enne con una buona esperienza internazionale che consente a De Laurentiis di risparmiare e non poco sul budget riservato agli acquisti, il suo valore di mercato infatti si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Per quanto riguarda lo stipendio, il croato molto probabilmente andrà a firmare un quadriennale da circa 1,5 milioni annui.