Curry vs Wall

John Wall (Washington Wizards)

John Wall

Numeri di tutto rispetto per la prima scelta assoluta del Draft 2010, che sta tentando con tutte le proprie forze di far risalire in classifica i Wizards, al momento lontani 2.5 vittorie dall’ottava piazza ad Est. Wall ha sfiorato la doppia doppia di media, viaggiando a 25 punti, 9.8 rimbalzi, 6 rimbalzi e 3 rubate, pur non rappresentando una minaccia credibile dall’arco (solo 1.3 triple): con il ritorno di Bradley Beal le sue performances sono destinate a migliorare ulteriormente.

Stephen Curry (Golden State Warriors)

Curry

Pur in una settimana segnata da 2 delle 4 sconfitte stagionali dei Warriors, Curry si è attestato su livelli altissimi – 33.3 punti, 5.8 assist, 5 rimbalzi, 1.8 rubate e ben 24 triple in 4 gare – realizzando almeno 30 punti in tre occasioni. A dispetto del leggero infortunio patito al muscolo tibiale anteriore, costatogli uno stop di due partite, a gennaio sta legittimando ancor di più la sua posizione predominante nella corsa al titolo di MVP.

Jimmy Butler (Chicago Bulls)

Jimmy Butler contro Philadelphia

Dopo i 40 punti messi a segno in un solo tempo, il prodotto di Marquette ha trovato nuovamente il modo di instaurare un paragone con Michael Jordan: 53 punti, infatti, non venivano realizzati da un Bull proprio dai tempo di His Airness. Peraltro, le prestazioni di Butler (26.5 punti, 6.3 assist, 6.8 rimbalzi e 2 rubate) si sono rivelate uno dei pochi aspetti positivi della settimana di Chicago, che a fronte della vittoria all’overtime contro i 76ers ha invece incassato tre sconfitte per mano di Wizards, Bucks e Mavericks.

Kevin Durant (Oklahoma City Thunder)

Kevin Durant

L’MVP della regular season 2013/14, nominato giocatore della settimana ad Ovest, si è imposto come principale terminale offensivo dei Thunder, complice la settimana in chiaroscuro vissuta da Russell Westbrook (2 triple doppie consecutive ma soli 11.8 punti). Grazie ai 26 punti, 8.3 rimbalzi, 4.3 assist e 2.5 triple di KD, Oklahoma City ha ottenuto quattro vittorie di fila e ha rafforzato il proprio terzo posto in graduatoria, fondamentale in ottica Playoffs.

DeMarcus Cousins (Sacramento Kings)

Demarcus Cousins

Continua lo straordinario momento di forma del centro dei Kings, distanti solo mezza vittoria dagli Utah Jazz ottavi nella Western Conference. Cousins, pur con percentuali migliorabili (45% dal campo e 72% ai tiri liberi), ha messo a referto 29 punti, 14 rimbalzi, 2.7 assist e 2 triple, per effetto dei quali Sacramento ha avuto la meglio su Clippers e Utah, perdendo solamente in casa con i Pelicans di Anthony Davis. Ci sono tutti i presupposti per la sua seconda chiamata consecutiva all’All-Star Game.