5) Andre Drummond (Detroit Pistons)
Pur nella sconfitta patita per mano dei Washington Wizards (97-95 il punteggio finale) il centro più dominante di questo inizio di stagione ha saputo trovare il modo di far parlare di sé, a discapito di una notte da soli 8 punti e 13 rimbalzi. Drummond è lesto a raccogliere l’ottimo assist di Marcus Morris e a inchiodare un schiacciata di pura potenza in faccia a Marcin Gortat, senza che il centro polacco possa fare niente per fermarlo.

4) Brandon Knight (Phoenix Suns)
Settimana da incorniciare per l’ex-giocatore di Pistons e Bucks, impreziosita dalla spettacolare finta che fa perdere la bussola al neoacquisto dei Los Angeles Lakers, il brasiliano Marcelo Huerta. Movimento che ha letteralmente mandato in visibilio tutto il pubblico presente, vedere la reazione della panchina dei Suns per credere…

3) Corey Brewer (Houston Rockets)

Poco più di sei secondi al termine della gara, Portland avanti di 3 e time-out esauriti per Houston, alla prima gare dopo l’esonero di coach McHale. Solo un miracolo può tenere in vita i Rockets, ed è proprio ciò che accade: sullo scarico di Harden, Brewer si inventa una tripla in corsa totalmente fuori equilibrio che rende necessario un tempo supplementare, al termine del quale i texani avranno la meglio sui Trail Blazers. Bella soddisfazione per l’ala-guardia arrivata a Houston nel corso della passata regular season, dimostratasi sin da subito come un elemento molto adatto per il gioco dei Rockets.

2) Kawhi Leonard (San Antonio Spurs)

Come dicono oltreoceano, big D leads to easy O, una grande difesa porta ad un attacco semplice. Leonard, dal canto suo, aggiunge una discreta dose di spettacolo a questo assioma: palla strappata dalle mani di McCollum, scambio con Green e schiacciata da applausi in faccia a Mason Plumlee. Se i progressi messi in mostra da Leonard nella metà campo offensiva sapranno mantenersi sui livelli recenti, il futuro di San Antonio può assumere tinte rosee sia nel breve che nel lungo termine.

1) DeMar DeRozan (Toronto Raptors)

Impossibile non collocare la prodezza della guardia losangelina alla numero una di questa rassegna settimanale: una simile gesto tecnico, già di per sé impressionante, assume una valenza ancora maggiore se compiuto contro un avversario come Rudy Gobert, vero e proprio spauracchio degli attacchi NBA. Candidata di diritto al titolo di schiacciata dell’anno.