Dopo mesi di trepidante attesa, l’NBA è finalmente tornata ad allietare le giornate – o, per gli appassionati italiani, le nottate – di milioni di tifosi sparsi per tutto il globo. La serata inaugurale, oltre alla tradizionale consegna degli anelli ai Golden State Warriors, squadra detentrice del titolo, ha già regalato emozioni, sebbene si siano disputate appena 3 partite: i già citati Warriors, guidati da un superbo Curry autore di 40 punti, hanno battuto 111-95 i Pelicans di Anthony Davis, che ha steccato il debutto; Bulls e Cavaliers hanno dato vita ad un duello serrato, che ha infine premiato la compagine di Chicago, vittoriosa per 97-95; infine i Pistons hanno sorpreso gli Hawks e l’intera lega, abbattendo i campioni in carica della Eastern Conference con il punteggio di 106-94. Ecco, di seguito, le cinque migliori giocate della serata.

5)Jimmy Butler (Chicago Bulls): Partita tutto sommato tranquilla da parte del numero 21 dei Bulls, impreziosità però dalla penetrazione con annessa schiacciata effettuata nell’ultimo quarto, proprio nel momento in cui i Cavaliers si erano rifatti sotto.

4)Andre Drummond (Detroit Pistons): La sorprendente sconfitta casalinga degli Atlanta Hawks è dovuta in (gran) parte alla solidità mostrata da Drummond sotto canestro. Il prodotto di Connecticut mette a referto una doppia doppia da 18 punti e 19 rimbalzi, avanzando sin da subito la propria candidatura al titolo di miglior rimbalzista della lega.

3)Anthony Davis (New Orleans Pelicans): The Unibrow ha stentato non poco contro i campioni in carica dei Warriors, chiudendo con un misero 4/20 dal campo. Con ogni probabilità avrà la propria riscossa già stasera contro Portland, nel frattempo la stoppata rifilata all’MVP Curry è decisamente apprezzabile.

2)Stephen Curry (Golden State Warriors): 24 punti sarebbero un buon debutto stagionale per molti giocatori: non per l’uomo-franchigia di Golden State, capace di siglarli nel solo primo quarto. Le statistiche a fine gara recitano: 40 punti, 7 assist, 6 rimbalzi, 5 triple, 2 palle recuperate. Dominante.

1)Pau Gasol (Chicago Bulls): Due soli punti e due soli rimbalzi per l’MVP degli ultimi campionati europei, contornati però da ben 6 stoppate, tra cui quella su Lebron a poco più di tre secondi dal termine della gara, decisiva per la vittoria dei Bulls. Il catalano, se saprà stare lontano dagli infortuni, può rendersi protagonista di un’altra annata super.