5) LeBron James (Cleveland Cavaliers)
I canadesi non hanno impiegato troppo tempo a capire che il nativo di Akron potesse essere un cliente ostico, anche quando a marcarlo c’è un ottimo difensore come DeMarre Carroll. James batte il suo avversario con una facilità irrisoria e punta con decisione a canestro lungo la linea di fondo, conquistandosi infine il gioco da tre punti dopo aver subito fallo sulla schiacciata: in queste condizioni è in grado di dominare a qualsiasi livello, Finals comprese.
4) Kevin Love (Cleveland Cavaliers)
Sin dagli anni passati con la casacca dei Minnesota Timberwolves, il Beach Boy è famoso per la sua eccezionale abilità nell’outlet pass, dote ulteriormente affinata nel corso delle ultime due stagioni trascorse in Ohio. Come in numerose altre occasioni, LeBron rappresenta il destinatario ideale per questi passaggi degni di un quarterback, concludendo l’azione con la più semplice delle schiacciate.
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3) Kyrie Irving (Cleveland Cavaliers)
Nella gara d’apertura delle Finali di Conference, la prima scelta assoluta del Draft 2011 si fa beffe della difesa del pur tenace Cory Joseph sfoderando un crossover da applausi: la guardia ex-Spurs perde del tutto la bussola dopo il sensazionale palleggio incrociato di Irving, il quale è poi abile a concludere rapidamente a canestro prima dell’arrivo delle interminabili braccia di Bismark Biyombo.
2) LeBron James (Cleveland Cavaliers)
A 48 ore di distanza dalla fenomenale tomahawk esibita in gara-1, il Prescelto punisce ancora una volta i Raptors con una schiacciata da cinema. Dapprima il numero 23 si fa notare in difesa intercettando un debole passaggio di Kyle Lowry, per poi involarsi in solitaria nella metà campo avversaria e mettere a segno una stupenda reverse dunk: Quicken Loans Arena in delirio e 2-0 nella serie messo in cassaforte.
1) Bismark Biyombo (Toronto Raptors)
La rivelazione di queste Finali di Conference esalta il pubblico di casa in gara-4 grazie ad una terrificante stoppata ai danni di Kevin Love, il cui tentativo viene rispedito al mittente senza troppi complimenti. L’ex-Minnesota è a pochissimi centimetri dal canestro quando viene sovrastato dal centro congolese, ormai vero e proprio beniamino della tifoseria canadese.