L’ultima sfida tra Lightning e Blackhawks è stata una partita entusiasmante fino all’ultimo secondo.
In questa finale di Nhl sta succedendo di tutto: misteriosi infortuni (vedi Bishop e Kucherov), fattore campo assolutamente irrilevante, partite spettacolari, gol incredibili.
Sabato sera era importante. Si decideva la squadra che sarebbe andata sul 3-2, ad un passo dalla Stanley Cup: alla fine l’ha spuntata Chicago con una bella prestazione di Crawford, in grado di fermare gli avversari con 32 parate, e Hjalmarsson.
Le squadre si sono concesse un gol per tempo: i Blackhawks hanno avuto il vantaggio iniziale con Sharp e i Lightning hanno pareggiato con Filppula nel 2° periodo. La rete decisiva è stata tuttavia quello di Vermette, giocatore fondamentale per Chicago in questi playoff con 4 gol e 3 assist.
E ora si fa bella.
Per Tampa Bay un’altra tegola: durante il 1° periodo Kucherov è incidentalmente andato a sbattere contro il palo e ha riportato un infortunio alla spalla. Non si sa quanto dovrà restare fuori ma sarà dura rivederlo in gara 6 lunedì alle 20 (le 2 italiane).
Appunto, dicevamo, gara 6: il primo match-point per Chicago. Se dovesse vincere coronerebbe un sogno, poiché è ormai dal 1938 che i Blackhawks non vincono in casa la Stanley Cup. Se i Lightning dovessero riuscire a pareggiare la serie si andrebbe direttamente alla decisiva gara 7.
Ormai siamo agli sgoccioli, ci si gioca tutto in una o, al massimo, due partite.
Non ci resta che aspettare. Questa è la Stanley Cup.
Guglielmo Motta