Per il secondo anno consecutivo i Maple Leafs vengono classificati all’ultimo posto della graduatoria pubblicata da Espn, relativa agli sport del Nord America.
In particolare, le 122 squadre analizzate appartengono a quattro sport: baseball (Mlb), basket (Nba), football americano (Nfl) e, appunto, hockey su ghiaccio (Nhl).
La classifica di Espn è molto interessante perché tiene conto di una serie di parametri, tra cui accessibilità economica (prezzo dei biglietti, dei parcheggi..), allenamento della squadra, relazioni con il pubblico, capacità dei giocatori e funzionalità dello stadio.
Tuttavia per i Maple Leafs di Toronto questa non è stata una bella sorpresa. Scoprire di essere all’ultimo posto di questa classifica ha confermato le peggiori paure e i magri risultati degli ultimi anni.
La cura Babcock sembra funzionare solo in parte: la stagione 2015/2016 di Nhl è cominciata con un solo punto in classifica e tre sconfitte in tre partite, l’ultima di queste maturata agli shootout contro i Senators di Ottawa lo scorso sabato.
La classifica di Espn non tiene conto solamente dei Maple Leafs ma anche delle altre squadre del massimo campionato di hockey su ghiaccio nord americano: scorrendo la graduatoria troviamo i Lightning (#3), i Ducks (#4), gli Stars (#10), i Blackhawks (#17)..
Rispetto alla classifica dell’anno precedente ci sono da considerare una serie di cambiamenti: i Canadiens, prima squadra canadese dell’elenco, sono passati dalla 55° alla 54° posizione, mentre i Canucks dalla 112° alla 113°. E’ invece di grande interesse il percorso dei Panthers, i quali passano dalla 102° alla 48° posizione.
I Maple Leafs sono invece molto più costanti: 122° prima, 122° dopo.
Al primo posto in assoluto, invece, troviamo la squadra che ha vinto per due anni consecutivi il titolo di Nba, i San Antonio Spurs.
Probabilmente unire diversi sport nella stessa classifica ha un valore abbastanza indicativo, nel senso che bisognerebbe considerare tutte le diverse variabili valide per ogni campionato: spettatori, diffusione a livello internazionale, interesse mediatico da parte della stampa e tutte una serie di caratteristiche che non sono presente nell’analisi di Espn.
Tuttavia è degno di nota il fatto che i Maple Leafs siano stati relegati all’ultimo posto per due anni consecutivi perché conferma che c’è ancora molto da fare e ancora molto da lavorare per Babcock & Co.