Roberto Mancini è il nuovo tecnico dell’Inter ma ancora c’è grande incertezza sul suo vice: Daniele Adani ha rifiutato l’incarico (“in realtà non è un rifiuto, ma una scelta” ha detto l’ex difensore) e così si parla molto di Fernando Orsi, ex compagno di Mancini ai tempi della Lazio. Blogdisport.it ha contattato proprio Fernando Orsi per un commento su queste voci: “Non posso dire se andrei volentieri o meno all’Inter perché non ho avuto contatti, non mi hanno chiamato. Di certo l’Inter è una grande società e con Mancini adesso tutto sarà diverso”.

Proprio sul ritorno del Mancio, Orsi ha così commentato: Mancini vince solo con squadre già grandi? Non è vero, mi risulta che abbia vinto anche con Fiorentina e Lazio, formazioni buone ma non eccezionali. È un tecnico di spessore, chi parla male lo fa per invidia. Se l’Inter ha scelto Roberto vuol dire che l’asticella degli obiettivi si è alzata, ciò è molto importante. Il progetto Inter è di grande livello”.

Sul derby e le mosse tattiche di Mancini, ecco il pensiero di Orsi: “Il derby è una gara da sempre speciale, fa bene il Milan ad essere preoccupato perché con il Mancio possono esserci sempre brutte sorprese. Kovacic? Deve ancora crescere ma è già responsabilizzato e questo – va detto – è anche merito di Mazzarri: all’Inter comunque non c’è solo Kovacic, ma anche Hernanes, Icardi, Palacio, tutti calciatori potenzialmente in grado di fare la differenza. E poi c’è un grande tecnico: non avrà la bacchetta magica, ma sa bene ciò che deve fare…”.