sergio ramos

La finale di Champions League disputata al Millennium Stadium di Cardiff si è conclusa in modo inappellabile: il Real Madrid ha battuto per 4-1 la Juventus e si è laureato campione d’Europa per la seconda volta consecutiva, la dodicesima in totale. Nulla da dire, dunque: troppo forti gli spagnoli, specie nella ripresa in cui i bianconeri sono letteralmente scomparsi dal campo e sono stati protagonisti di un tracollo verticale davvero inspiegabile.

Ma c’è stato un episodio sul finire dell’incontro che ha scatenato polemiche nel dopo gara, finendo col gettare una nuova macchia su uno sport in cui fair play e onestà molte volte non si vedono sul campo. Quando mancavano pochi minuti al fischio finale e a risultato già ampiamente acquisito, è avvenuto uno scontro tra lo juventino Juan Cuadrado e il madridista Sergio Ramos.

Il lieve contato è stato decisamente accentuato da quest’ultimo, finito a terra stramazzante dimenandosi sul terreno di gioco. Una scenata non passata inosservata all’arbitro, che ha mostrato il cartellino giallo al centravanti colombiano (il secondo giallo, valso quindi l’espulsione). A che pro tale scenata, l’ennesima vista durante una partita di calcio?

Di fronte a chi, in altri sport, soffre in silenzio – all’ultimo Giro d’Italia, tanto per fare un esempio, il trentanovenne italiano Paolo Tiralongo è arrivato fino all’ultima tappa con una costola incrinata – nel calcio troppe volte ciò non avviene. Ma c’è chi si dissocia da tali comportamenti, come l’ex difensore del Manchester United Rio Ferdinand, che ai microfoni di BT Sport ha sentenziato: “Sergio Ramos dovrebbe solo vergognarsi di quello che ha fatto. Spero si riveda e si vergogni. Non avrei avuto il coraggio di guardare in faccia i miei figli se avessi fatto un gesto del genere”.

Non è la prima volta che il difensore inglese si esprime in tal modo contro le simulazioni: era già accaduto nel 2011 in occasione di un contrasto tra Dani Alves e Pepe (espulso). Oggi come allora, questi episodi non vanno giù a Ferdinand e a tutti gli amanti dello sport vero.