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Il Roland Garros entra nelle fasi decisive. Oggi si sono disputate le quattro semifinali. La finale maschile sarà tra Djokovic e Murray. Per Nole, che ha battuto agevolmente Thiem, si tratta della ventesima finale Slam, la sesta consecutiva, quarta a Parigi, dove non ha mai vinto. Dopo aver sconfitto con tante variazioni e con una tattica perfetta Wawrinka, campione uscente, Andy, invece, giocherà domenica la prima finale in Francia, decima in uno Slam, seconda consecutiva. Per loro sarà la sfida numero trentaquattro, con Djokovic avanti nettamente (23-10), mentre Murray è indietro solo di una lunghezza nelle sfide di quest’anno (2-3).
In campo femminile, è stato rispettato il pronostico e, quindi, domani alle 15 su Eurosport1 l’ultimo atto sarà tra Serena Williams e la Muguruza. L’americana ha sconfitto l’olandese Bertens, non senza qualche difficoltà, mentre la spagnola ha battuto facilmente la Stosur. Per lei si tratta della seconda finale in uno Slam, la prima a Parigi.

Murray – Wawrinka 6-4,6-2,4-6,6-2

Lo scozzese ha la meglio sullo svizzero per la nona volta, nel loro incontro numero sedici.
Il primo set si decide presto: dopo un secondo game lungo dieci minuti con una palla break salvata, nel successivo game, infatti, Murray ottiene il break e lo conferma salendo 3-1. Wawrinka ha un sussulto nell’ultimo gioco quando si procura tre palle break ma non riesce a sfruttarle. La differenza la fanno gli errori non forzati: solo sei quelli di Andy a fronte dei tredici di Stan.
Nel secondo set poca partita con soli due game concessi da Murray a Wawrinka grazie a due break. Stesso numero di vincenti ma quasi la metà gli errori gratuiti per il britannico.
Il terzo set è molto equilibrato con poche emozioni e si decide solo nell’ultimo game: sul 5-4 Murray si fa rimontare da 40-15, manda largo il dritto e, poi, sbaglia anche col rovescio sulla prima palla break del set a Wawrinka che vale anche il set. Quasi il doppio dei vincenti per Stan.
Il quarto set si decide molto presto col break del numero due gia nel primo game. Stan evita più volte il doppio break ma cede definitivamente sul 2-4.
Complessivamente, la chiave sta nel servizio, molto bene quello di Murray che ha anche sbagliato pochissimo rispetto al suo avversario.

Djokovic – Thiem 6-2,6-1,6-4

Il serbo sconfigge l’austriaco per la terza volta.
Nel primo set c’è poca storia con due break di Djokovic, uno all’inizio e uno nell’ultimo game. La differenza la fanno gli errori gratuiti, soltanto cinque quello di Nole contro i venti di Thiem.
Il secondo parziale è ancora più a senso unico, con un solo game concesso dal serbo all’austriaco. Addirittura soltanto due errori non forzati per il numero uno che ottiene il cento per cento di punti con la seconda.
L’ultimo set si apre col primo break di Thiem, che sale 3-0. A questo punto, però, reagisce Djokovic che non vuole assolutamente andare al quarto set e infila una serie di cinque game con due break che ipotecano il parziale.
Complessivamente, soltanto quindici errori gratuiti per Nole (venti in meno di Dominic), molto solido al servizio. La miglior partita del torneo ma dovrà esser bravo almeno a ripetersi tra due giorni se vorrà sfatare il tabù parigino, perché Murray non è certo Thiem, al debutto in una semifinale Slam.

Muguruza – Stosur 6-2,6-4

La spagnola ha la meglio sull’australiana per la prima volta, rimettendo in parità gli scontri diretti
Il primo set si decide molto presto, con un doppio break iniziale della Muguruza che si porta sul 4-0. Ben dieci i vincenti della spganola, sei in più della Stosur.
Il secondo set è un po’ più incerto. Subito break della Muguruza ma stavolta la australiana rimedia, agganciandola sul 2-2 da 0-2. Garbine, però, chiude virtualmente la pratica con altri due break e a poco vale un piccolo recupero di Samantha. Stesso numero di vincenti del primo parziale per la Muguruza mentre la Stosur li ha raddoppiati.
Complessivamente, quindi, venti vincenti per la spagnola, anche molto solida al servizio, contro i soli dodici della numero ventuno del ranking.

Serena Williams – Bertens 7-6, 6-4

La statunitense batte l’olandese per la seconda volta.
Il primo set si apre con un break della Bertens che consolida il vantaggio. Proprio quando serve per il set, Serena recupera il break; il parziale termina, così, al tie break, vinto dalla Williams di misura. Una conferma delle difficoltà riscontrate dalla numero uno si ha notando che il numero dei vincenti è uguale a quello degli errori non forzati.
Anche il secondo set inizia con un break dell’olandese ma l’americana recupera e la svolta arriva nel settimo game quando Serena conquista il break decisivo, salendo poi 5-3.
La chiave del match sono i vincenti, venti in più per la Williams, che ha commesso, però, anche trentuno errori gratuiti.