Raffaele Rubino , attaccante del Prato (LaNazione.it)

E’ stato un weekend all’insegna della tenerezza, quello vissuto nei campionati professionistici di calcio della Penisola. All’abbraccio di Alessandro Florenzi a sua nonna, in tribuna all’”Olimpico”, dopo il gol rifilato al Cagliari, e al ciuccio con il quale Carlos Tevez ha festeggiato il centro della vittoria contro il Milan, si aggiunge un’immagine di affetto paterno che arriva dai campi della Lega Pro.

Più o meno un’ora dopo Florenzi un altro giocatore, pugliese di origini ma settentrionale di adozione, ha messo in mostra un’esultanza particolare, correndo ad abbracciare suo figlio a bordo campo dopo un gol. Protagonista Raffaele Rubino, 36enne di Bari, attaccante del Prato: minuto 67 del match interno contro il Savona, Grifoni si invola sulla sinistra, salta due avversari, si accentra, la mette dentro per Rubino che ringrazia e la butta dentro per il 2-1. Il capitano del Prato corre verso il figlio Tommaso, appoggiato all’inferriata, e gli dedica il gol abbracciandolo e baciandolo. Il tutto senza ammonizione, come capitato a Florenzi: nel caso l’arbitro non se l’è sentita di applicare alla lettera il regolamento.

La partita è finita 3-1: per Rubino, invece, una carriera che di finire non vuole saperne. Dopo l’addio con il Novara, dopo 87 gol fatti, è ripartito da Prato, chioccia di un club giovane, e guarda al futuro con un corso da ds in atto. Nel contempo mette la faccia nel mondo della beneficenza: è fondatore di Levante Azzurro, scuola calcio di Bari, e aiuta l’Ospedale Maggiore di Novara nella campagna a favore di Edoardo, un bimbo costretto alla sedia a rotelle dopo un incidente in piscina nel 2012 La foto dell’abbraccio tra Raffaele e Tommaso Rubino è anche finita sul blog del Trio Medusa sul sito di Radio Deejay.

I tre comici romani hanno scritto: “Florenzi che abbraccia la nonna lo avete visto tutti. La foto sotto no. Grazie a Riccardo per avercela mandata su Facebook. Con questo messaggio: ‘Se ieri a Roma Florenzi è andato ad abbracciare la nonna in tribuna dopo il gol, Rubino al Lungobisenzio a Prato, dopo il gol del 2-1, è andato ad abbracciare il figlio Tommaso alla rete a tifare. Bello il calcio così non trovate?”. E già.