L’addio di Conte alla Juventus e l’acquisto di Iturbe da parte della Roma hanno scosso l’ultima settimana di calciomercato. Il gap tra le due protagoniste dello scorso campionato sembra essersi ridotto notevolmente: Allegri non è molto apprezzato dal mondo bianconero e all’orizzonte si profila una cessione importante come quella di Arturo Vidal.
La Juventus, vogliosa di riconfermarsi in Italia, per lo scudetto lotterà ancora una volta con i giallorossi che aspirano a conquistare un titolo che manca dal lontano 2001.

All’ombra della Madonnina si cercherà invece di riscattare una stagione deludente. Milan e Inter stanno puntellando le rispettive rose ma, salvo colpi di scena, non arriverà nessun top-player e il divario con Juventus e Roma resterà tale. Nonostante Inzaghi sembra aver riportato un po’ d’entusiasmo in casa rossonera, la lotta per un posto in Champions non sarà semplice.
Il Napoli di Benitez e la Fiorentina di Montella non staranno di certo a guardare: con qualche rinforzo mirato i presupposti per migliorare ci sono tutti.

Torino, Parma e Verona saranno invece chiamate a ripetere l’exploit della scorsa stagione. Mentre i Ducali hanno mantenuto quasi in toto la rosa, granata e scaligeri dovranno essere bravi ad ovviare alle partenze di Immobile e Iturbe. Ventura e Mandorlini sapranno trovare alternative valide e un gioco che si adatti alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, ma di certo non rivedremo quei contropiedi spettacolari a cui ci avevano abituato.

La Serie A 2014-15 vedrà anche il ritorno in panchina di Zeman (Cagliari) e Stramaccioni (Udinese). L’ex allenatore dell’Inter, dopo l’addio di Guidolin, avrà il difficile compito di mantenere su buoni livelli i friulani.
Con la scelta di Zeman i sardi mirano ad ottenere una salvezza che passi per il bel gioco. Salvo cessioni, il trio Sau-Ibarbo-Pinilla, sotto la regia del boemo, ha tutto per garantire gol e spettacolo.

In chiave salvezza, la lotta sarà serrata fino all’ultima giornata. Sassuolo, Chievo, Palermo, Cesena e Empoli punteranno a ripetere quanto fatto di buono la stagione scorsa.

Tra desiderio di ripetersi e voglia di riscatto, la Serie A 2014-15 sarà un campionato agguerrito e all’insegna dell’equilibrio.
Speriamo che a rimetterci non sia lo spettacolo.