La serie B 2015/16 ha ormai emesso il suo verdetto: il Merano si aggiudica il suo quinto titolo e raggiunge l’Appiano al vertice dell’albo d’oro della serie cadetta.
Al termine della reguar season la squadra di coach Ansoldi era riuscita a posizionarsi al 3° posto con 69 punti, dietro a Caldaro ed Egna. I playoff invece hanno subito visto trionfare il Merano, protagonista di questa serie B: dopo aver eliminato Fiemme ed Egna ai quarti e in semifinale, le fasi conclusive della stagione hanno portato alla sfida e alla vittoria con il Pergine.
La squadra allenata da Jaromir Korotvicka aveva chiuso la stagione regolare all’8° posto con 54 punti, ma nonostante questo ha dato il meglio di sé nei playoff e si è dovuta arrendere solamente all’atto conclusivo con il Merano.
La regular season è stata vinta dal Caldaro: la squadra trentina ha conquistato la prima posizione con 77 punti, ma ha dovuto abbandonare i playoff di serie B al primo turno, dopo essere stata eliminata dal Pergine in gara 4.

Per quanto riguarda i singoli giocatori, durante le 30 partite di stagione regolare si sono messi in luce alcuni giocatori interessanti: lo score point leader è stato Marcello Borghi, attaccante dell’Hockey Milano Rossoblu in grado di conquistare 72 punti, tra cui 28 gol e 44 assist, seguito da Rudi Locatin dal Fiemme e Paolo Bustreo dall’Egna.
Durante le fasi successive del campionato la classifica marcatori è stata dominata da Gruber Ingemar: il difensore 19enne del Merano ha raggiunto quota 15 punti, con 3 gol e 12 assist.

Se rivolgiamo lo sguardo all’Hockey Milano Rossoblu la situazione non può certo essere positiva. Una stagione regolare conclusa al 7° posto con 58 punti e la rapida uscita nei playoff al primo turno contro l’Egna di coach Ekrt non possono certo soddisfare i tifosi di una squadra come il Milano.
Lo sport è bello perché dà sempre un’altra occasione: che il prossimo anno potrà essere la stagione del riscatto per i milanesi?