MILANO – Alla fine ciò che doveva succedere è successo. L’Hockey Milano è uscito dai playoff di serie B 2015/16, concludendo in questo modo la sua stagione.
Alle semifinali accederà l’Egna, che andrà ad affrontare la vincente della sfida tra Merano e Fiemme, la cui serie è attualmente sul 2-1 per la squadra di coach Ansoldi.
La squadra milanese esce dalla competizione contro un’ottima squadra quale l’Egna, ma perde la serie per 3-0. Gara 1 si era conclusa sul risultato di 7-4, mentre gara 2, sul ghiaccio dell’Agorà, era stata persa da un buon Milano sempre per 7-4.
La partita di ieri sera è stata combattuta fino all’ultimo, giocata con grande intensità da entrambe le squadre, desiderose di dimostrare la propria superiorità sull’avversario.
Primo periodo – Le marcature vengono aperte dall’Egna al minuto 07:29 del primo periodo con Matteo Peiti, il quale sfrutta l’assist di Gabri in power play dopo la penalità di 2 minuti concessa dal direttore di gara ad Alessandro Re.
Il Milano lotta e ci crede.
Due superiorità numeriche consecutive non vengono sfruttate nel modo giusto dai ragazzi di coach Da Rin, i quali tuttavia mettono sotto sforzo la difesa dell’Egna concludendo la prima frazione di gioco con 11 tiri all’attivo.
La situazione si fa complessa quando Lorenzo Piccinelli riceve una penalità per “carica con il bastone” ma è proprio durante i 2 minuti di inferiorità numerica che Borghi si invola verso la porta del #25 Moritz Steiner e, sfruttando l’assist di Dominc Perna, riporta il risultato in parità.
Secondo periodo – Quando i giocatori tornano sul ghiaccio per la seconda frazione di gioco l’incontro prosegue con lo stesso ritmo dei primi 20 minuti.
E’ l’Egna ad avere qualcosa in più: a fine periodo i tiri saranno 11 a 5 per la squadra allenata da coach Ekrt, ma non viene segnata alcuna rete.
Il ritmo intenso e la grande intensità di gioco portano alle numerose penalità che caratterizzano questa seconda parte dell’incontro: Pignatti e Vanetti per il Milano (“sgambetto” e “carica con il bastone”); Sullmann, Radovan Gabri e Bertignoll per l’Egna (“carica con il bastone”, “ritardo del gioco” e “bastone alto”).
Terzo periodo – Il Milano si gioca tutta una stagione negli ultimi 20 minuti della partita.
Dentro o fuori: se l’Egna vince l’incontro la serie è finita e si può tornare tutti a casa, mentre se è la Saima a spuntarla si prosegue a gara 4.
La terza e ultima frazione di gioco è sostanzialmente equilibrata e corretta ma l’incontro viene deciso al minuto 03:52 quando Markus Simonazzi insacca il puck alle spalle di Pignatti, sfruttando l’assist di Zambaldi e Tobias Steiner e portando il risultato sul definitivo 2-1.
Gara 1: Egna – Milano: 7-4
Gara 2: Milano – Egna: 4-7
Gara 3: Egna – Milano: 2-1