I campionati di Serie B e Lega Pro potrebbero non partire a fine mese. Il rischio concreto di ammirare un altro pastrocchio all’italiana è reale. Il grattacapo ripescaggi, dalla vecchia Serie C alla cadetteria, sta assumendo connotati di una telenovela dalla difficile conclusione positiva. Il Coni, pochi giorni fa, aveva preso una decisione, che tutti hanno captato tranne la nuova Federcalcio del presidente Carlo Tavecchio. La B era un torneo da disputare con 22 squadre, pronte a darsi battaglia per la promozione in A e per non retrocedere. Peccato che l’organo presieduto da Giovanni Malagò aveva suggerito delle direttive, puntualmente ignorate dalla Figc che adesso si ritrova con una patata bollente tra le mani. In soldoni: si doveva seguire una graduatoria per individuare il club pronto per la B e, stando ai parametri imposti dal Coni, questa società rispondeva al nome del Novara che, due mesi fa, era uscito con le ossa rotte dallo spareggio per non retrocedere con il Varese.
In barba a questa norma, giusta a nostro modo di vedere, Tavecchio e soci hanno inventato leggi di difficile interpretazione. Si sente parlare di D1, D2, D234, D667, con i tifosi spaesati dinanzi a tutto questo. Pensate, gli abbonamenti delle varie squadre di calcio stanno registrando un calo delle vendite proprio per questo motivo, anche perché il sostenitore di turno deve capire dove giocherà la propria formazione del cuore, mica può regalare soldi alla “viva il parroco”. A oggi, comunque, seguendo i criteri del palazzo di Via Allegri, il Novara sarebbe fuori, con conseguente ripescaggio della Juve Stabia, anzi no. Del Pisa? Nemmeno. Del Catanzaro? Forse. Fatto sta che nelle piazze citate poc’anzi c’è una tale confusione paragonabile al flusso di automobili che si ha sulla Salerno-Reggio Calabria durante le vacanze estive.
Se non dovesse essere ripescata la formazione piemontese, probabile, anzi certo, il ricorso da parte del presidente De Salvo al Tar del Lazio che ha massimo tre giorni di tempo per pronunciarsi sull’approdo in B del club azzurro. Se poi venisse accettato il reclamo del Novara, spazio ad altri esposti con la Juve Stabia in prima fila. Il pericolo, così, di vedere la sospensione dei campionati di B e Lega Pro è bello che concreto, a discapito dei tanti sostenitori, ancora una volta vittime di un sistema marcio, ma bellamente mandato avanti da qualcuno. Non ci resta che attendere il 25 agosto, ma un altro “Caso Catania” datato 2003 è possibile…