L’ennesima prova di forza della Juventus che spezza la corsa della Lazio, il mancato sorpasso della Roma, il ritorno del Napoli e il derby della Madonnina decaduto. Questo è tanto altro è stata la 31ma giornata del campionato di serie A. Andiamo allora a riviverla scorrendo un curioso alfabeto.

A come Abulica: Lenta, senza mordente, priva di carica agonistica nonostante l’obiettivo di ritornare al secondo posto fosse lì a portata di mano. Questa è stata in poche parole la Roma scesa in campo contro l’Atalanta e davvero si fatica a comprenderne il motivo.

B come Bonucci: Un gol ed una partita maestosa. Deve avere un particolare feeling con le squadre romane Leonardo Bonucci che dopo aver segnato alla Roma nel celeberrimo 3-2 del 6 ottobre scorso punisce anche la Lazio, spegnendone i sogni di gloria e ricacciandola a -15.

C come Chocev: Tre reti in due gare ed una crescita tanto costante quanto inaspettata. Ivaylo Chocev, 22enne centrocampista centrale bulgaro del Palermo è senza dubbio l’uomo copertina dei rosanero, vincenti per 2-1 contro il Genoa proprio grazie ad una sua doppietta.

D come Due: Due vittorie consecutive e zona Champions nuovamente a -5. In una sola settimana, iniziata con il 3-0 alla Fiorentina, proseguita con l’1-4 di Wolfsburg e chiusa con lo 0-3 di Cagliari, il Napoli si è risollevato ed è tornato in piena lotta per un posto nell’Europa che conta.

E come Encomiabile: Ancora una volta encomiabile. Non ci stancheremo mai di ripeterlo, questo Parma è davvero encomiabile ed il 2-2 conquistato ad Empoli con una doppia rimonta ne è l’ennesima riprova.

F come Francesco Totti: Il capitano non basta. Non è bastato alla Roma il ritorno in campo con annessa segnatura del suo n. 10 per trovare il successo su un’Atalanta ordinata e solida, ma certamente favorita dalla già citata prova abulica dei giallorossi.

G come Gloria (decaduta): Uno 0-0 scialbo, con qualche emozione ma senza troppi sussulti. Il derby della Madonnina andato in scena domenica sera è stato l’esempio lampante della gloria ormai decaduta delle due squadre milanesi.

H come Happy: Con 15 punti di vantaggio alla viglia del ritorno dei quarti di Champions League a Montecarlo, il clima in casa Juventus non può che definirsi happy.

I come Iago Falque: Terzo gol consecutivo, il nono complessivo in serie A. Iago Falque, 25enne ala destra del Genoa dopo un lungo tergiversare, in questo campionato sta finalmente mostrando le proprie potenzialità.

L come Lucas Biglia: Dopo De Vrij e Parolo anche Lucas Biglia. Oltre al match, a Torino la Lazio perde anche un’altra pedina fondamentale del suo scacchiere. L’argentino, infortunatosi alla caviglia dovrà sicuramente saltare la sfida di domenica prossima contro il Chievo.

M come Maccarone: Tra i vari Toni, Pellissier, Di Natale e Totti citati in queste settimane come esempi di giocatori sempreverdi, non poteva mancare Massimo Maccarone. Contro il Parma, per il 35enne attaccante ha messo a segno la rete numero 8 in questa stagione.

N come Novantesimo: 90′ è il minuto della rete con la quale Mounir Obbadi condanna la Fiorentina alla seconda sconfitta consecutiva regalano all’Hellas Verona il ritorno al successo, che mancava da 3 giornate.

O come Otto: Si ferma a 8 la striscia di vittorie consecutive della Lazio che però può sorridere, per il mancato sorpasso dei cugini al secondo posto.

P come Pareggi: La 31^ è stata una giornata ricca di pareggi, ben 6 su 10 gare disputate.

Q come Quagliarella: Dodicesimo centro stagionale e guanto di sfida lanciato per il derby della Mole in programma la prossima settimana. Fabio Quagliarella lo giocherà da ex e dopo la bruciante sconfitta dell’andata, proverà a guidare il Torino ad un successo, o quantomeno ad un pareggio che spezzi la serie negativa nei confronti con i bianconeri.

R come Rimonta: 7 punti in 7 gare non sono facili da recuperare ma il punto strappato nel match contro la Sampdoria dimostra come il Cesena creda nella possibile rimonta salvezza.

S come Sette: 7 punti in 6 gare, questo il magro bottino dell’Udinese di Stramaccioni che ormai non sa più vincere.

T come Tevez: 18mo centro in campionato e leadership nella classifica cannonieri decisamente incontrastata. La serie A, è sempre nel segno di Carlos Tevez

U come Uno a Uno: Quello di 1-1, verificatosi in 3 partite su 10 è stato il risultato più frequente dalla 31^ giornata.

V come Ventitre: Con appena 23 reti messe a segno, quello del Chievo è il peggior attacco della serie A.

Z come Zero: Restano 0 le vittorie di Zdenek Zeman, dal suo ritorno sulla panchina del Cagliari, avvenuto lo scorso 14 marzo (1-1 contro l’Empoli).