shevchenko milan

Il parere di un grande della storia rossonera non può passare inosservato, ma bastano poche ore affinché i fatti smentiscano le parole: Andriy Shevchenko si mostra dubbioso sul mercato del Milan, che intanto seppellisce con sei reti i macedoni dello Shkëndija in Europa League.

Il quarantenne ex bomber ucraino, attualmente commissario tecnico della sua nazionale, ma in passato in grado di vincere il Pallone d’oro (oltreché numerosi trofei) con la maglia rossonera, ha ancora un pizzico di nostalgia per il suo passato in Italia e segue ancora la squadra che l’ha reso grande.

E allora cosa ne pensa del Milan in mano ai cinesi e della faraonica campagna di calciomercato condotta in quest’estate? Non benissimo, dal momento che giudica “improvvisate” le decisioni prese dall’amministratore delegato Marco Fassone con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Parla di “azioni confusionarie” senza un “piano prestabilito”, l’ex attaccante sovietico, evidenziando i troppi giocatori acquistati in così poco tempo, alcuni dei quali in ruoli doppi.

Ad ogni modo, il secondo marcatore di sempre nella storia del Milan (175 gol, solo Nordahl fece meglio) mostra ancora amore verso il Diavolo e gli augura il meglio per il futuro perché considera ancora il club la sua squadra. E nonostante le critiche, la squadra pare abbia giù carburato alla grande. Dopo aver rotto il ghiaccio in maniera ufficiale contro i romeni dell’Universitatea Craiova, ecco il secondo impegno, quello contro i macedoni dello Shkëndija nel play off di Europa League.

Risultato dell’andata giocata a San Siro? Un rotondo sei a zero, con doppietta del nuovo Andre Silva, reti dei neo acquisti Borini e Chalanoglu e perfino una doppietta del redivivo Riccardo Montolivo, che cerca di riconquistarsi il favore del suo pubblico. Se la ride allora l’allenatore Vincenzo Montella, che nonostante il modestissimo avversario è consapevole di avere in mano una rosa competitiva. E ora palla al campionato.