Questa non è certamente la miglior stagione della Lazio da quando alla presidenza c’è Claudio Lotito, è un dato di fatto. La rosa più volte si è dimostrata non all’altezza delle tante competizioni che, a inizio stagione, sembravano sulla carta alla portata della squadra capitolina, tanti infortuni poi (su tutti quelli del Panzer Klose) hanno portato al cambio di allenatore e allo stravolgimento delle dinamiche di squadra (vedi il reinserimento di Gonzalez e Ledesma a centrocampo).
Il DS Igli Tare però, dopo la sconfitta subita contro il Napoli, è uscito pesantemente allo scoperto su “La Repubblica” dopo mesi di quasi totale silenzio per difendere a spada tratta la sua squadra:
“Il giorno dopo la sconfitta di Napoli il rammarico è ancora più intenso, perché non meritavamo di perdere: Higuain in fuorigioco nell’azione del rigore, Mertens che cerca il contatto con Cana, il braccio di Mesto su cross di Cavanda, ci sentiamo danneggiati, sì. E con Banti siamo sfortunati. Noi non abbiamo detto nulla quando è stato designato lui, ma non è neanche normale che abbia diretto quattro volte Napoli-Lazio negli ultimi tre anni e siamo usciti sempre sconfitti”
E dopo aver palesato le sue perplessità sull’arbitraggio dell’ultima partita Tare si è lamentato anche sulle passate partite, dove sempre a suo modo di vedere più volte la Lazio è stata vittima di torti: “E’ da un bel po’ di partite ormai – continua Tare – che le decisioni arbitrali sono solo contro di noi. Con l’Atalanta c’era un rigore su Keita ed è stato annullato un gol a Gonzalez; dieci giorni dopo, a Genova, ci mandano lo stesso arbitro (Peruzzo, ndr), che non punisce uno sgambetto su Mauri: da anni non vedevo un rigore così solare. E’ troppo, davvero. Noi non abbiamo mai protestato, ma meritiamo rispetto. Chiediamo che ci venga dato il giusto e che in Europa League vada chi merita sul campo. Questi errori ci hanno tolto punti decisivi in uno sprint molto incerto: siamo a -3 dal Parma, fate i conti…”