Carlo Tavecchio, presidente della Lega nazionale dilettanti, e candidato alla presidenza della Figc come sostituto di Abete, è al centro delle polemiche per le frasi pronunciate in merito calciatori stranieri che militano nel nostro campionato. Giorni fa è stato contattato telefonicamente da un imitatore di Luciano Moggi, Andro Merku, sulle frequenze di Radio 24. “Ormai è fatta”, dice il finto Moggi al presidente della Lega Dilettanti. “Amico mio cosa vuoi fare, mi hanno tirato in mezzo perché non avevano altro..questi qua”, risponde Tavecchio.
Dopo avergli chiesto cosa ne pensava sulle critiche di Andrea Agnelli, e dell’appoggio di Aurelio De Laurentis, “Moggi” si è soffermato sul capitolo nazionale: “Certo che Prandelli e Abete hanno fatto una brutta figura e sono scappati…”, incalza il finto Moggi. “E c’è quell’altro bel signore”, risponde Tavecchio, “che ha detto che lui non c’entra niente. Ma come, ha la squadra in mano da otto anni. Non lo so io…”, riferendosi a Demetrio Albertini. “Sono scappati come conigli…”, continua Moggi. “Lo so…ma sono pochi che si prendono la responsabilità nella vita, pochi, pochi…”, osserva il presidente della Lnd.
La telefonata prosegue sul fronte ct: “Bisogna vedere il problema di natura economica, non si può pensare alle cifre dei club, non sono paragonabili per la nazionale…”. “Tu chi preferiresti?” chiede Moggi: “Bah, onestamente,..questa novità di Conte non è una roba da poco. È emersa adesso. Ma fino all’undici non dico niente perché figurati se dovessi dire qualcosa…”. Tavecchio si è poi districato dalla telefonata per un improvviso imbarco in aereo.