Non è stata la solita gara, non è stato il solito evento sportivo. Non è stata la solita partita di calcio delle 15.00 della domenica.

Questa volta, si respirava un’aria diversa.

Un aria fredda che con la storia, l’emozione, gli sguardi concentrati degli atleti prima della gara, lentamente si trasformava in una sinergia culturale e sportiva quasi indescrivibile.

“La storia siete voi”.

Ed è da questa storia, che si celebra uno degli eventi sciistici più esclusivi del mondo:

IL TROFEO MEZZALAMA.

In occasione del 150esimo anniversario della conquista del Cervino, si celebra la 20esima edizione del Trofeo Mezzalama.

E’ un evento storico, nel ricordo soprattutto di chi, gare come queste, le ha vinte, scrivendo pagine di storia che tutti ricorderanno.

Stiamo parlando di Cesare Pedrazzo, per molti anni recordman del chilometro lanciato, morto a 42 anni a causa di una leucemia.

Una legenda da queste parti.

Gli atleti sono pronti sulla griglia di partenza.

Si parte, all’insegna del fair play e del rispetto, come ha ripetuto più volte lo speaker.

Ci siamo!

“Bon Voyage-Merci”.

Quasi 800 gli atleti in gara, per 260 cordate di 22 nazioni. Dodici i team femminili.

Questa edizione è stata particolarmente dura, a causa del forte vento e di condizioni climatiche non del tutto favorevoli.

Tuttavia, lo spettacolo non è mancato. Le quattro cordate si sono contese il podio fino oltre la vetta del Castore, a 4226 m, prima di concludere la gara con una trionfale discesa fino al traguardo di Breuil-Cervinia.

A vincere è stato il team Italia1, composto da Matteo Eydallin, Michele Boscacci e Damiano Lenzi in 5:10:49!

Al secondo posto il team ITALIA 2 (Robert Antonioli, Lorenzo Holzknecht, Manfred Reichegger) e al terzo posto il team Dynafit 4 (Anton Palzer, Martin Anthamatten, Pietro Lanfranchi).

Durante la premiazione delle 3 squadre maschili, arrivano al traguardo anche le prime 2 femminili: Emelie Forsberg, Axelle Mollaret, Jennifer Fiechte in 06:35:09 e Séverine Pont Combe, Mireia Miró Varela, Laetitia Roux in 06:38:00.

Alla fine di tutto, ciò che rimane è una visione unica e speciale di vedere la montagna.

Il Mezzalama raccoglie tutti i protagonisti e appassionati di scii.

E’ un riconoscimento universale che è partito nel lontano 1933 e che ad oggi, è l’emblema della conquista sportiva.

Ed è di fronte alla grossa mole del Cervino,simbolo di tutte le montagne nel mondo, che si conclude questa splendida avventura.

“Bon Voyage-Merci”.

A cura di Luigi Gigliobianco.

Un ringraziamento a UBI Banca che ci ha permesso di osservare da vicino la gara e raccontarla.