Tumore e donna. Un connubio molto triste e sempre più frequente, su cui spesso la comunità scientifica, e non solo, è chiamata a pronunciarsi. Le ricerche mediche non mancano, i passi in avanti ci sono, ma la strada, lo sappiamo bene, è ancora lunga e per nulla semplice o scontata.
Un recente studio, realizzato dalla rivista scientifica Jama, ribadisce l’utilità dello svolgimento di un’attività fisica per prevenire e combattere il tumore al seno. Secondo la ricerca pubblicata, le donne che associano alle tradizionali terapie, dirette a sconfiggere questa malattia, almeno venti o trenta minuti al giorno di movimento, incrementano del 40% la possibilità di guarigione .
Tra le attività da poter svolgere per i suddetti minuti troviamo corsa, nuoto, ballo, cyclette. Insomma, muoversi può rivelarsi davvero un fattore ‘rivoluzionario’ per contrastare il tumore, senza dimenticare che l’attività sportiva è in grado di risollevare il morale e dunque dare una mano anche a livello emotivo e psicologico.
Certo, per una donna stremata dalla malattia e dalle relative cure non è per niente facile misurarsi con ulteriori piccole o grandi sfide, sportive e non. Tuttavia, i ricercatori assicurano che ne vale realmente la pena.
Ovviamente, al movimento è sempre bene abbinare una sana e giusta alimentazione per contrastare i radicali liberi, ossia quelle molecole che detengono una potenziale azione cancerogena. Come fare? Consumando delle sostanze antiossidanti, che ritroviamo in particolare in frutta e verdura.
foto/seguimi.net