Venti anni esatti dopo la chiusura della Coppa delle Coppe, la Uefa idea quella che si profila essere come la terza competizione europea: si chiamerà UEL2 e nascerà ufficialmente nel 2021.

In un calendario già fitto di incontri, probabilmente non se ne sentiva affatto la mancanza, ma tant’è: la UEL2 è stata ufficialmente varata dal massimo organismo calcistico del continente nel corso della manifestazione in cui sono stati sorteggiati i gironi per le qualificazioni a Euro 2020.

Se la denominazione della nuova competizione vii dice poco, più chiaro è il format: a prendervi parte saranno 32 squadre suddivise in otto gironi, esattamente come avviene per Champions League ed Europa League. Le prime due classificate di ogni raggruppamento accederanno alla fase ad eliminazione diretta che prevederà ottavi, quarti, semifinali e finale.

Chi prenderà parte alla UEL2? Pensata principalmente per i campionati di seconda fascia, presenterà squadre provenienti anche dalle principali leghe europee. Compresa l’Italia, che manderà una compagine: resta da vedere se si tratterà della settima classificata del campionato di Serie A (le prime quattro andranno in Champions, la quinta e la sesta in Eu League) oppure se a guadagnarsi il posto sarà la vincitrice della Coppa Italia, qualora non sia già qualificata per una competizione di grado superiore.

Chi alzerà al cielo il trofeo, invece, si guadagnerà di diritto un posto per l’Europa League. Già deciso anche il giorno in cui si svolgeranno le sfide: sarà il giovedì, con orario di inizio sin dalle ore 16.30.

La UEL2 sostituirà quella che per quasi quarant’anni è stata la Coppa delle Coppe, ideata nel 1061 e disputatasi fino al 1999: la prima e l’ultima squadra vincitrici furono due italiane, vale a dire Fiorentina e Lazio (in mezzo anche le vittorie di Milan, Juventus, Sampdoria e Parma).

Staremo a vedere se quest’idea riuscirà a guadagnarsi il consenso da parte degli appassionati di calcio.