Van der Meyde ne ha “combinata” un’altra. A differenza delle vicissitudini legate ai problemi di droga, alle manie (uno zoo in casa!) e alle corse in auto, raccontate dallo stesso ex giocatore in un libro, stavolta si tratta di una goliardata, che ha generato non poca invidia tra gli uomini in rete. L’olandese ha ricoperto un ruolo del tutto nuovo, ossia quello di arbitro, nei Mondiali che si sono disputati nel suo Paese.
Mondiali sì, ma non quelli che conosciamo maggiormente. Infatti, in attesa di Brasile 2014, in Olanda otto squadre tutte al femminile si sono sfidate, in lingerie! La manifestazione è stata caratterizzata, ovviamente, dalla presenza di avvenenti ragazze in competizione tra loro per aggiudicarsi il trofeo finale.
Ogni squadra, composta da quattro ragazze ciascuna, rigorosamente in biancheria intima, si sono affrontate su un campo sintetico da calcetto. Tutti i match sono stati arbitrati da un attento e compiaciuto Andy Van der Meyde. Senz’altro si è trattato di un evento sportivo molto particolare che ha attirato tanti curiosi.
Tiri in porta, belle giocate, rigori. Le partecipanti, più o meno in confidenza col pallone, non si sono fatte mancare proprio nulla…