Nella foto i vigili del fuoco mentre cercano di spengere i fumogeni

La violenza negli stadi è un problema diffuso nel mondo del calcio, italiano e non. Le massime cariche preposte alla sicurezza da anni si sono messe in moto cercando normative che ovvino a questo problema. Ma è allora possibile che ancora oggi assistiamo a lanci di fumogeni in campo e a risse in cui persone rischiano la vita? E’ giusto che tifosi venuti a godersi una partita debbano avere paura di situazioni di tale natura? Io non credo proprio. Menziono un episodio più che recente, un’Italia – Croazia giocata proprio ieri 16 Novembre 2014, interrotta per circa una decina di minuti per un ingiustificato lancio di fumogeni, ripetuto tra l’altro, da parte di un gruppo di tifosi croati. E’ una macchia nera nel mondo del calcio, una macchia che si può cancellare se ci fossero leggi adeguate a prevenirle e organi preposti ad evitarle. Ma a quanto pare così non è. Nonostante il 16 Ottobre sia passata la nuova legge contro la violenza negli stadi, quello che vedo sono forze di polizia che controllano assiduamente tappi di bottiglie e altre cose futili e che per qualche arcano motivo permettono l’ entrata di fumogeni e altri oggetti che possono creare situazioni di violenza. Sarebbe ora di aumentare il controllo, da parte delle forze dell’ ordine, all’ingresso degli stadi e di mettere sanzioni più severe, più radicali, in modo tale da estirpare questo fenomeno alla radice. L’Italia si è dimostrata inefficace anche in questo campo. In uno stadio internazionale come il Giuseppe Meazza, in una serata in cui si affrontavano due nazionali, è impensabile consentire l’avvenimento di queste situazioni. Si corre seriamente il rischio di aizzare gruppi radicali di tifosi che potrebbero approfittare dei numerosi “buchi” della sicurezza per introdurre oggetti pericolosi con il solo scopo di creare caos. Un altro problema è rappresentato dalle numerosi manifestazioni di razzismo. Molti sono gli striscioni esibiti contro giocatori neri o di un’altra nazione volti ad insultarli. Ovviamente sarebbe una follia far visionare tutti gli striscioni prima di entrare nello stadio, ma si potrebbe ovviare al problema con sanzioni molto ferree e l’allontanamento indeterminato dei colpevoli dallo stadio. Il mondo del calcio non è questo, è passione per le proprie maglie, gioia e tristezza, delusioni e soddisfazioni. Vogliamo davvero trasformare il calcio in qualcosa di negativo? Vogliamo davvero far ricordare il calcio unicamente come un’espressione di violenza e razzismo?

Nella foto i vigili del fuoco mentre cercano di spengere i fumogeni
Nella foto i vigili del fuoco mentre cercano di spengere i fumogeni