Wimbledon è finalmente iniziato e in questo primo giorno non ci sono state grosse sorprese, solo la sconfitta della numero nove, la spagnola Suarez Navarro in soli due set per mano della lettone numero 152 Ostapenko, mentre la Safarova ha vinto ma solo al terzo set. Vittorie abbastanza agevoli per i big scesi in campo oggi, Djokovic, Sharapova, Serena e Venus Williams, Ivanovic e Wawrinka che non hanno perso un set. Hanno vinto anche i due semifinalisti dello scorso anno, Dimitrov e Raonic,che però ha perso un set. Domani esordio per Federer, Murray, Nadal, Kvitova. Da segnalare la battaglia tra Nieminen e Hewitt, con la vittoria del primo 11-9 al quinto set e così l’australiano saluta per sempre Wimbledon, considerato che dopo gli Australian Open del 2016 appenderà la racchetta al chiodo.
Per ciò che riguarda gli azzurri, gravi ed inaspettate sconfitte per la Pennetta e la Vinci, il derby è andato alla Errani, che ha battuto una buona Schiavone, mentre Bolelli ha disputato una dignitosissima partita, ma alla fine ha ceduto al quinto set contro Nishikori, proprio come un anno fa.
Diyas-Pennetta (6-3,2-6,6-4)
Nel primo set break di Flavia alla seconda chance ma purtroppo recupero immediato dell’avversaria. Sul 4-3 la Dyas conquista un altro break andando a servire per il primo set e chiudendo dopo aver annullato una palla del contro break per la Pennetta.
Nel secondo set sul 3-2 l’azzurra infila una serie di tre game con due break che valgono il set.
Nel terzo set, purtroppo, la kazaka Diyas conquista due break di fila ipotecando set e match, in quanto Flavia riesce a recuperarne solo uno.
Errani-Schiavone (6-2,5-7,6-1)
Nel primo set doppio break della Errani, che sale 4-1 e servizio. La Schiavone si sveglia, recuperando un break ma Sara si riprende il doppio vantaggio alla sesta chance al termine di un game infinito.
Nel secondo break sul 2-1 Francesca spreca una palla break e sul 3-2 ne sciupa addirittura due consecutive. Sul 3-3 è, a sorpresa, la Errani ad avere due palle break di fila: la prima viene annullata bene dalla Schiavone, che sulla seconda commette doppio fallo. Sara consolida il vantaggio, salendo così 5-3 ma sul 5-4 Francesca infila una serie di tre game con due break con cui vince il set.
Il terzo set è dominato dalla Errani che lascia alla Schiavone solo un game.
Davvero un peccato che ci sia già stato un derby perchè probabilmente contro un’altra avversaria Francesca sarebbe passata.
Nishikori-Bolelli (6-3,6-7,6-2,3-6,6-3)
Nel primo set Bolelli spreca una palla break sull’1-0 mentre sul 3-3 è Nishikori ad averene una e non fallisce, salendo poi 5-3 e chiudendo il set con un altro break.
Nel secondo set non accade nulla di rilevante e si decide tutto al tie break, vinto molto bene da Bolelli con mini break decisivo sul 2-2 e un altro bel passante sul 5-2.
Nel terzo set sul 2-2 il nipponico infila una serie di quattro game con due break vincendo così il set 6-2.
Nel quarto set sul 2-1 break alla prima chance di Simone, che lo conferma, portandosi sul 4-1 dopo aver annullato una palla break.
Nel quinto set break alla seconda chance nel secondo game di Nishikori, che consolida il vantaggio, salendo 3-0 e ipotecando l’ultimo parziale, vinto 6-3 al terzo match point.
Krunic-Vinci (6-2,6-4)
Nel primo set la Krunic ottiene subito break nel primo game e consolida il vantaggio, salendo 2-0 dopo aver annullato una palla del contro break per la Vinci. Purtroppo Roberta subisce un altro break, andando sotto 0-4 e perdendo così il set 2-6.
Nel secondo set la Krunic conquista il break sul 2-2 ma stavolta la Vinci rimedia col primo break del match. Nel game successivo, però, la serba numero 72 del ranking ottiene un altro break e lo conferma, portandosi sul 5-3 e ipotecando set e match.
Un’altra pessima e grave sconfitta per i nostri colori, dopo quella della Pennetta.