A Wimbledon si sono disputati gli altri incontri del primo turno e c’è la prima vera grossa sorpresa: in campo femminile, infatti, la testa di serie numero tre e semifinalista lo scorso anno, Simona Halep, è stata battuta in tre set dalla numero centosei, la slovacca Cepelova dopo aver vinto il primo, seppur a fatica. Anche la finalista dello scorso anno, la canadese Bouchard, è stata sconfitta ma questo sorprende meno, considerato il periodo negativo che attraversa da parecchio ormai. Vittorie agevoli per Federer, Nadal, Murray Kvitova, Wozniacki e Makarova. Tsonga è stato portato al quinto set da Muller ma poi ha vinto mentre Berdych ha vinto in quattro set contro Chardy con ben due tie break nel terzo e quarto set.
Per quanto riguarda gli azzurri, è andata decisamente meglio di ieri: Giorgi, Seppi e Fognini hanno vinto senza perdere alcun set. Purtroppo Vanni perde in quattro set dopo aver vinto il primo, la Knapp si è ritirata e Lorenzi ha perso in tre set.
Seppi-Klein (6-3,6-2,6-2)
Nel primo set Seppi conquista un break a zero sul 4-3, andando così a servire per il parziale e chiudendo alla prima occasione, rimontando da 0-30.
Il secondo set si apre con un break dell’azzurro, che lo conferma salendo 2-0. Sul 4-2 Seppi ottiene un altro break alla seconda chance, ipotecando il set, vinto per 6-2.
Nel terzo set sul 2-2 arrivano due break di fila dell’altoatesino che chiude anche l’ultimo set per 6-2.
Davvero una prova convincente di Seppi.
Fognini-Smyczek (6-4,6-3,6-2)
Nel terzo set sull’1-1 alla seconda chance arriva il break di Fognini, che lo conferma salendo 3-1. Sul 3-2, però, Fabio subisce il contro break dell’americano Smyczek. L’azzurro non demorde, torna subito avanti di un break e consolida il vantaggio, portandosi sul 5-3 e chiudendo virtualmente il set.
Il secondo set si apre con un break di Fognini, che però subisce l’immediato recupero dello statunitense. Sul 2-2 altro break del tennista ligure, che stavolta lo conferma salendo 4-2 e poi ne piazza un altro sul 5-3, chiudendo così il set.
Nel terzo set nel secondo game break di Fabio, che consolida il vantaggio portandosi sul 3-0 e salva una palla break sul 3-1. Sul 5-2 piazza un altro break che vale set e match.
Un’altra ottima prova dopo quella di Seppi.
Celepova–Halep (5-7,6-4,6-3)
Nel primo set sul 3-3 break della Halep che lo conferma salendo 5-3. Sul 5-4, però, la rumnea subisce il contro break della Cepelova ma ne game successivo la Halep torna avanti di un break, tornando così a servire per il set e stavolta non fallisce.
Nel secondo set sul 4-3 break della Cepelova ma contro break immediato della numero tre del ranking. Nel game successivo altro break della slovacca che vale il secondo set.
Il terzo set si apre con un break della Halep, ma la Cepelova rimedia subito e sul 2-1 ottiene un altro break, salendo poi sul 4-1. Sul 2-4, però, la rumena alla prima occasione ottiene il contro break, ma la slovacca torna avanti, andando a servire per il match. La Halep si procura tre palle del contro break ma le sciupa e la Cepelova chiude al primo match point.
Un risultato davvero inaspettato.
Giorgi–Pereira (7-6,6-3)
Pessimo inizio di primo set della Giorgi che va sotto 0-3. Camila si sveglia sul 2-4, quando si procura due palle del contro break e trasforma la prima, agganciando poi la Pereira sul 4-4. Sul 5-6 l’azzurra annulla due set point, trascinando così l’avversaria al tie break, vinto proprio dalla Giorgi 7-4.
Nel secondo set sull’1-1 break della Pereira ma Camila rimedia subito e sul 2-2 annulla due palle break. Sul 4-3 la Giorgi conquista il break alla seconda chance, andando così a servire per il match chiudendo 6-3 con un game tranquillo.
Vittoria convincente per Camila.
Ward-Vanni (6-7,6-2,6-4,6-3)
Il primo set si decide solo al tie break, vinto da Vanni di poco.
Nel secondo set parte forte Ward, che ottiene un doppio break, salendo 4-0 e ipotecando il set, vinto 6-2.
Il terzo set si apre con un break dell’americano, che lo conferma dopo aver annullato ben tre palle break. Non accade più nulla e Ward vince il parziale col punteggio di 6-4.
Nel quarto set sul 2-2 break del britannico, che consolida il vantaggio salendo 4-2 al termine di un game complicato con due palle break annullate bene. Purtroppo Vanni è stanco e sul 3-5 commette due doppi falli, regalando match point su cui sbaglia ancora.