Ci siamo: le due settimane più belle per gli appassionati di tennis sono ormai alle porte. Lunedì, quindi tra sole 72 ore, prenderà il via il terzo Slam annuale ma primo per prestigio e fascino, Wimbledon ovviamente. Come tutti sanno, è rimasto l’unico Major ad esser disputato su erba, sui campi dell’All England Club di Londra. Dal 2009 il campo centrale è dotato di un tetto retraibile, resosi indispensabile per la pioggia spesso presente. Wimbledon è l’unico Slam in cui non si gioca nella cosiddetta “middle Sunday” anche se per tre anni si è stati costretti ad uno strappo alla regola causa maltempo (l’ultima nel lontano 2004). Il torneo londinese ha anche la particolarità dell’obbligo del colore bianco negli outfit dei giocatori, come se il tempo si fosse fermato.
Guardando l’albo d’oro, si nota che nel passato recente c’è stato il dominio di Federer che ha trionfato sette volte, di cui cinque consecutive (2003-2007) eguagliando Borg e poi altre due nel 2009 e 2012. Roger ha pareggiato i successi di Sampras, avvenuti tra il 1993 e il 2000 con una “tripletta” (1993-1995) e un poker (1997-2000), mentre a cinque troviamo, appunto, lo svedese. Hanno vinto tre volte Wimbledon Newcombe, Becker, McEnroe e l’attuale numero e detentore del titolo, Djokovic. Andando molto più indietro nel tempo, prima dell’era Open, a sette titoli abbiamo anche Renshaw, a quattro Laver e a tre Tilden e Perry.
Poco fa è stato sorteggiato il tabellone principale di Wimbledon. Cammino agevole per Nole fino alla semifinale, in quanto Ferrer( ottavi ) sta attraversando la sua peggior stagione e su erba non è mai andato bene mentre Raonic ( quarti) ha fatto male ultimamente e nei sette precedenti gli ha strappato un solo set. Nel penultimo atto del torneo, poi, dovrebbe incontrare Roger, battuto nelle ultime due finali dopo aver perso nel 2012 proprio in semifinale. Lo svizzero arriva dalle due semifinali a Stoccarda e Halle e non trova grossi ostacoli, anche se molto dipenderà dalla sua condizione fisica. Non è andata molto bene al campione di casa, Murray , che ha pescato negli ottavi Kyrgios, che due anni fa batté Nadal, e nei quarti Gasquet, che a Londra ha ottenuto i migliori risultati negli Slam con due semifinali (2007 e 2015). Suggestivo il possibile secondo turno tra Wawrinka e Del Potro, al primo Slam dopo i tanti infortuni. In caso di successo, Stan rischierà anche nei quarti contro Thiem, reduce dalla vittoria a Stoccarda e dalla semifinale ad Halle. Per quanto riguarda gli azzurri, Fognini debutterà contro Delbonis, Seppi contro Garcia Lopez e Lorenzi aspetta un qualificato.
Ecco i teorici ottavi
Djokovic-Ferrer
Raonic- Goffin
Federer-Simon
Nishikori-Cilic
Thiem-Berdych
Wawrinka-Bautista Agut
Gasquet-Tsonga
Murray-Kyrgios
In campo femminile, primeggia l’americana Navrativola con ben nove successi, seguita a sette dalla tedesca Graff e a sei dall’attuale numero uno e campionessa in carica, Serena Williams. Un titolo in meno per la sorella Venus mentre a tre c’è la Evert. Osservando anche qui il periodo prima dell’era Open, spiccano le sei vittorie di Suzanne Lenglen e le tre di Margaret Court.
Anche qui da poco abbiamo il tabellone: per cercare la settima meraviglia a Wimbledon Serena dovrà teoricamente superare la Kuznetsova negli ottavi, per poi ritrovare la nostra Vinci, un po’ in crisi però, e in semifinale una tra la Radwanska e la Bencic. Per la campionessa del Roland Garros, la Muguruza, c’è l’altra Williams nei quarti e poi eventualmente o la Halep o la Kerber mentre all’esordio trova la nostra Giorgi.
Ecco i teorici ottavi
Serena Williams – Kuznetsova (Wozniacki)
Bacsinszky – Vinci
Radwanska – Konta
Kvitova (Makarova) – Bencic
Halep – Keys
Pliskova- Kerber
Venus Williams- Suarez Navarro
Stosur (Svitolina)- Muguruza
Per ciò che riguarda le azzurre, la Vinci debutta contro la Riske, la Errani trova la Tig, la Schiavone esordisce contro la Sevastova e la Knapp avrà di fronte la Konjuh.
Tutto il torneo su sky sport.
Buon tennis a tutti.