Con la vittoria della Svezia sul Canada per 5-2 si è conclusa la prima parte del World Junior 2016.
Ora è il momento dei quarti di finale: sabato 2 gennaio alle 14:00 (ora locale) inizieranno le fasi principali del Mondiale U20 di hockey su ghiaccio con l’incontro Russia-Danimarca, per proseguire poi con Svezia-Slovacchia, con Finlandia-Canada e, al termine della giornata, con Stati Uniti-Repubblica Ceca.
Tutte le partite hanno un grande potenziale dal punto di vista dello spettacolo, ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa possono offrirci questi quarti di finale.
Russia-Danimarca
La Russia di coach Bragin ha ottenuto 2 punti contro la Repubblica Ceca nella partita d’esordio del torneo, grazie alla rete decisiva agli shootout di Maxim Lazarev, 3 contro la Finlandia padrona di casa nella vittoria per 6-4 sul ghiaccio della Hartwall Arena, 3 contro la Bielorussia di Beliavski e 3 contro la Slovacchia, nella partita del 31 dicembre conclusasi sul risultato di 2-1.
La Danimarca, invece, ha dimostrato di essere la rivelazione del torneo, seppur con solamente 3 punti in classifica maturati contro la Svizzera (2-1): grande intensità di gioco e buona intesa tra i giocatori hanno permesso ai ragazzi di Olaf Eller di mantenere all’interno del gruppo A una posizione valevole per il passaggio del turno.
Passerà il turno la Russia perché ha dimostrato una grande compattezza difensiva (con 7 gol subiti è la terza miglior difesa dopo Svezia e Stati Uniti) e può contare su giocatori di grande calibro, come Lazarev, il quale ha collezionato 5 punti in 4 partite, e Alexander Polunin, capocannoniere della squadra con 3 gol.
Svezia-Slovacchia
Sembra proprio che in questa sfida la Slovacchia debba fare la parte della preda e la Svezia quella del predatore.
Con 4 partite vinte su 4 la squadra di coach Gronborg ha saputo segnare ben 19 gol (è il 2° miglior attacco del torneo, dopo la Finlandia), concedendone solamente 5.
Tutto l’opposto della squadra avversaria, che scenderà sul ghiaccio della Helsinki Ice Hall con una sola vittoria all’attivo in 4 partite: il 4-2 maturato contro la Bielorussia il 27 dicembre, grazie alle reti di Koch, Lestan, Hrusik e Siska.
E’ quindi molto probabile che saranno proprio Nylander & Co. a dover affrontare la vincente della sfida Finlandia-Canada: la semifinale (derby scandinavo o confronto America-Europa?) avrà luogo alla Hartwall Arena il 4 gennaio.
Finlandia-Canada
La Finlandia, Paese ospite di questa edizione del World Juniors 2016, dovrà affrontare il Canada di Dave Lowry: i finlandesi hanno stracciato Bielorussia, Slovacchia e Repubblica Ceca, concedendo i 3 punti solamente alla Russia e totalizzando ben 23 gol all’attivo. I canadesi non sono ancora riusciti a trovare il giusto equilibrio in una competizione complessa come i Mondiali U20, tant’è che il loro percorso è stato abbastanza altalenante: sconfitta per 4-2 contro gli Stati Uniti, vittoria per 3-2 sulla Svizzera, vittoria per 6-1 sulla Danimarca e sconfitta per 5-2 contro la Svezia.
Sintetizzando la strada dei nord-americani percorsa fino ad ora, si potrebbe azzardare che il Canada vince con le piccole e fa fatica con le grandi.
Il turno verrà passato dal Canada perché può contare sul potenziale offensivo di Dylan Strome e Mitch Marner. Sempre che si riesca a disinnescare i vari Puljujarvi, Aho, Laine..
Stati Uniti-Repubblica Ceca
Infine, l’ultima casella dei quarti di finale del World Junior Championship è occupata dall’incognita Usa: la buona prova contro Canada, Svizzera e Danimarca (18 gol fatti contro 4 subiti) fa della squadra di Ron Wilson una delle più temibili del torneo, ma la partita contro la Svezia, conclusasi sul risultato di 1-0 a favore degli europei, dimostra che nessuna squadra è imbattibile e che ogni formazione ha il suo punto debole.
La Repubblica Ceca ha il limite di non possedere un attacco micidiale, nonostante i nomi di Spacek, Smejkal e Lakatos siano apparsi più volte sui tabellini delle partite.
La partita verrò vinta dagli Stati Uniti ma ci sarà da lottare su ogni disco per tutti i 60 minuti di gioco, dal fischio iniziale fino alla sirena finale.
