Terminare la carriera a casa, laddove era partita la sua corsa per il mondo, condita da vittorie di portata nazionale e prestazioni di caratura mondiale. L’avventura nell’atletica leggera di Benedetta Ceccarelli, nata a Perugia quasi 35 anni fa-e ci sia perdonata una “licenza” sulla legge non scritta secondo cui l’età delle donne debba restare un segreto-si è conclusa su scala agonistica domenica scorsa a Capanne, nella località umbra dove aveva superato i primi ostacoli allenata da Sauro Mencaroni e vincendo anche nel 1999 la medaglia d’argento agli Europei juniores nei 400 ostacoli. La sua carriera internazionale ebbe inizio con i campionati mondiali junior ad Annecy ’98, dove partecipò nei 400hs (1’01″85) e nella 4×400, e si è conclusa a 16 anni di distanza.Sabato 19 ottobre, insieme a tanti giovanissimi, l’azzurra si è cimentata in uno sprint sui 60 metri (crono 8.6, per la cronaca) alle Miniolimpiadi di Capanne, in provincia di Perugia, onorando così una manifestazione dove, 20 anni fa, lei stessa si era messa in mostra

In carriera la Ceccarelli è salita alla ribalta del grande pubblico dal Golden Gala di Roma del 2004, quando conquistò un tempo di 55.14 (vicinissima al record italiano) che le garantì così la partecipazione alle Olimpiadi. Nel 2005 a Rieti ha stabilito il primato italiano assoluto del giro di pista con barriere, 54.79, detenuto fino al 2013 quando Yadisleidy Pedroso lo ha migliorato a 54.54. Dopo essere passata alla pluriscudetta Fondiaria Sai, nel 2006 è stata reclutata dai Carabinieri. Al suo attivo 6 titoli tricolore assoluti e 14 presenze in Nazionale tra i quali spicca la partecipazione ai Giochi Olimpici di Atene 2004: nel 2005 con il suo R. I. di 54″79 risultò a fine anno 15^ al mondo, quinta in Europa, e dopo gli infortuni nel 2008 recuperò al punto da proporsi con un 56″00, passibile di miglioramento, per una maglia alle Olimpiadi di Pechino; soddisfazione che le fu negata dal binomio Coni/Fidal con allegato strascico polemico. Ha poi militato nella Fondiaria Sai e dal 2006 ha fatto parte del gruppo sportivo dei Carabinieri. Mai una parola fuori posto e tra tante gare anche una laurea: nel febbraio 2007 ha conseguito il diploma di laurea in Scienze Motorie e Sportive presso l’Università degli Studi di Perugia. Nel 2008 l’infortunio al tendine che ne ha condizionato il finale di carriera: il suo recente miglior risultato è stato un 56″00 ottenuto nel 2008. Sabato è andata in archivio così una carriera da hall of fame dei 400 ostacoli italiani.
(Twitter: @GuerraLuca88)