Il 6 aprile di 30 anni fa Wayne Gretzky vinceva l’Art Ross Trophy per la sesta volta consecutiva.
Il trofeo, istituito nel 1947 da Arthur Howie Ross, storico allenatore e dirigente dei Bruins di Boston, viene consegnato al giocatore che al termine della regular season ha totalizzato il maggior numero di punti, cioè la somma di gol e assist.
Il 6 aprile 1986 Gretzky, “the great one“, conquistò il trofeo stabilendo un record che non è ancora stato battuto da nessun giocatore: 215 punti, con 52 gol e 163 assist.
Gretzky, nato 55 anni fa Brantford, nell’Ontario, è un mostro sacro dell’hockey su ghiaccio americano. In 1.487 incontri di Nhl ha conquistato qualcosa come 2.857 punti.
Un risultato davvero incredibile.
Durante la sua carriera ventennale ha indossato le maglie degli Oilers, dei Kings, dei Blues e dei Rangers, con i quali ha giocato la sua ultima partita ufficiale nella stagione 1998/99.
Quando vinse il suo sesto Art Ross Trophy Gretzky giocava negli Oilers: avrebbe vinto il prestigioso trofeo anche l’anno successivo e nelle stagioni 1989/90, 1990/91 e 1993/94 con i Kings.
Con poche partite rimanenti alla fine dell’attuale regular season è possibile azzardare qualche ipotesi sull’erede di Gretzky in questo campo: che sia proprio quel Patrick Kane che sta facendo sognare Chicago? Il 27enne di Buffalo non ha mai vinto l’Art Ross Trophy ed è attualmente a quota 102 punti, 14 distanze davanti a Jamie Benn.