Si conclude nel segno della Slovenia la Vuelta a Espana 2019: Primoz Roglic conquista la classifica generale della corsa a tappe iberica davanti ad Alejandro Valverde e al giovanissimo Tadej Pogacar.
Dopo aver accarezzato il sogno Giro d’Italia, Roglic non si fa sfuggire la Vuelta e così conquista la maglia rossa dopo tre settimane in assoluto controllo. Ha raggiunto la piena maturità, il classe ’89 della Jumbo – Visma, forte non solo nelle amate cronometro ma anche sulle salite.
Corona così una grandissima stagione che lo ha già visto vincere UAE Tour, Tirreno – Adriatico e Giro di Romandia, oltre a collezionare un comunque prezioso posto alla Corsa Rosa.
Il piccolo Paese sull’Adriatico esulta anche per la nascita di una nuova stella, Tadej Pogacar: lo scalatore della UAE vince ben tre tappe e porta a casa la maglia bianca di miglior giovane e il terzo gradino del podio. Niente male per chi si era presentato al via come il più giovane dell’intera lista partenti. Ne vedremo delle belle i prossimi anni contro Egan Bernal e Remco Evenepoel.
Tra i due sloveni, un eterno giovanotto che a quarant’anni ha ancora la forza di stupire: è Alejandro Valverde, che va più forte del capitano designato in Movistar Nairo Quintana (ennesima delusione) e si prende con merito il piazzamento d’onore.
Roglic – Valverde – Pogacar è il podio finale di una Vuelta in cui i temuti scalatori sudamericani non sono riusciti a farsi valere, contrariamente a quanto accaduto al Giro con Carapaz e al Tour con Bernal, e in cui gli italiani hanno recitato un ruolo da comparse (Aru out per colpa di un virus, gli altri non pervenuti).
Classifica generale finale: