8° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Arturo Alfonso González nasce il 5 settembre 1994 a Reynosa, nello stato federale del Tamaulipas, presso il confine con gli Stati Uniti. Muove i suoi primi passi calcistici in varie squadre locali fino a quando all’età di 14 anni viene prelevato dall’Atlas di Guadalajara. Nel 2011 è uno dei protagonisti della FIFA U-17 World Cup. Il Messico, Paese ospitante tra l’altro, si aggiudica il titolo per la seconda volta nella sua storia battendo in finale per 2 a 0 l’Uruguay. González gioca tutte e 7 le partite: molti dei gol dei suoi compagni passano per le sue giocate e inoltre realizza nella fase a gironi un gol al 94′ che elimina l’Olanda di un certo Depay. Le grandi prestazioni al Mondiale di categoria gli permettono di esordire in prima squadra il 18 febbraio 2012 contro il Tigres nella 7° giornata del Campionato di Clausura. Nelle stagioni successive (2012-2013, 2013-2014) il ragazzo acquisisce a mano a mano sempre maggiore spazio e realizza il suo primo gol con la maglia dell’Atlas nella penultima giornata dell’Apertura 2012 contro il Puebla. Dal Clausura 2014 diventa un titolare inamovibile e nell’attuale Campionato di Apertura sta trascinando la propria squadra al terzo posto in classifica. El Ponchito ha all’attivo 36 presenze e 8 gol con la compagine rossonera di Guadalajara, mentre con il Messico under 20 ha collezionato 3 presenze e realizzato 1 gol.

Mercato
Le sue ottime prestazioni al Mondiale under 17 furono offuscate dai gol degli attaccanti Carlos Fierro e Marco Bueno e dalla solidità difensiva dei vari Gomez, Briseño e Espericueta. Per questi giocatori, finiti indubbiamente subito nelle mire dei top club europei, si prospettava un grande ed immediato futuro ma tuttora giocano nel Campionato messicano. González ha saputo aspettare, compiere piccoli passi gradualmente e con costanza e ora è riuscito a far innamorare gran parte dei tifosi messicani. In Europa se ne parla poco ma state pur certi che se dovesse proseguire su questi livelli il nome del ragazzo inizierà a rimbalzare tra i club in ottica calciomercato. Quest’estate inoltre El Ponchito ha rifiutato, scatenando una vera e propria guerra mediatica tra i club, un’importante offerta del Tigres, in quanto non voleva assolutamente lasciare l’Atlas, che aveva accettato l’offerta del club rivale di 15 milioni di pesos (circa 1 milione di euro).

Scheda tecnica
1.73 cm x 64 kg, mancino puro, ottima tecnica e grandi doti balistiche. Nell’Atlas gioca come ala destra in virtù della sua velocità e della sua abilità nel saltare l’uomo e servire i propri compagni. Vista però la statura in Europa giocherebbe da trequartista o mezz’ala, ruoli che peraltro ha già ricoperto in Nazionale. González infatti ha una grande visione di gioco ed ottimi tempi di inserimento. In Messico già si sogna, l’annata ’94 offre davvero qualcosa di straordinario.