Dopo gli acquisti stellari messi a segno nei giorni scorsi, la Juventus porta a Torino un giocatore sicuramente meno altisonante rispetto a Dybala, Khedira, o Mandzukic, ma non per questo meno importante. Marotta ha infatti definito l’acquisto dagli argentini del Boca Juniors, di quello che in Sud America molti definiscono il ‘nuovo Messi‘, Guido Vadalà.

Nonostante la sua giovanissima età (ha compiuto 18 anni a febbraio) e la manciata di minuti giocati con la maglia del Boca Juniors in Copa Libertadores, Vadalà ha subito riscosso il consenso di molti osservatori, soprattutto grazie alla magia con cui nella fase a gironi della Champions League sudamericana, ha servito a Jonathan Calleri l’assist per il gol del 2-0 durante la partita contro il Palestino. L’ambiente juventino sembra nutrire notevoli speranze nei confronti del giocatore e del suo futuro da predestinato, nonostante un nome ed un cognome che fino ad oggi in Italia pochissimi conoscevano. Tra le qualità del giocatore una buona velocità e progressione, accompagnate dalla precisione chirurgica dei sui passaggi. L’acquisto dell’argentino, solitamente schierato nel ruolo di ala destra, potrebbe essere l’ennesimo colpo in prospettiva firmato dalla Juventus, dopo quello indovinatissimo di Paul Pogba dal Manchester United e quello in prospettiva di Coman dal Paris Saint-Germain.

Ma l’arrivo di Vadalà se da una parte può far gioire i tifosi bianconeri, dall’altra li rassegna alla cessione di Carlos Tevez. Il giovane calciatore rappresenta infatti la contropartita scelta dalla Juventus nella trattativa per il ritorno dell’Apache in Argentina. Tuttavia l’arrivo di Vadalà non esclude che il Boca Juniors possa versare una somma di denaro nelle casse del club torinese.

Vadalà rappresenta un buon colpo anche dal punto di vista tattico. La volontà di Massimiliano Allegri di giocare con un super offensivo 4-3-3 non è mai stata segreta e tra qualche anno, quando avrà raggiunto la massima maturazione, Vadalà rappresenterà senza dubbio una valida spalla da affiancare a Dybala, in un tandem offensivo davvero promettente.