MVP. Tre lettere per indicare il miglior giocatore della stagione. Due iniziali per indicare chi è stato il Most Valuable Player di questa stagione NBA: KD. Kevin Durant. Un nome destinato ad entrare nella storia come Michael Jordan e Lebron James. Si proprio LeBron James, il Prescelto, The Chosen One, colui che ha vinto quattro MVP nelle ultime cinque stagioni NBA ha incoronato Durant dicendo: “Se lo merita, ha avuto un’annata fantastica”.
E come si fa a dar torto a LeBron? La stagione di Kevin Durant è stata mostruosa: miglior marcatore di tutta l’NBA, evento già accaduto quattro volte nelle ultime 5 stagioni, 3 triple doppie, 27 doppie doppie, 2 gare sopra i 50 punti, con il massimo di 54 punti raggiunti il 17 gennaio contro Golden State, 14 sopra i 40 e 47 sopra i 30, e il record della striscia di 41 partite con almeno 25 punti a referto. Record che neanche Michael Jordan aveva mai raggiunto, fermandosi a 40.
Il numero 35 di Oklahoma City, è una stella atipica, umile, in grado di mettere la squadra prima di tutto. Il titolo NBA è per lui più importante del titolo di MVP, ha dichiarato: “Per me vincere il titolo conta più di tutto, è quello che sogno fin da bambino”.
Ecco le 10 migliori giocate di Durant in questa stagione.
La vittoria dell’anello da parte di Durant passa, però, dalle semifinali di conference. A Ovest, Oklahoma City e il suo fresco MVP, hanno perso gara 1, in casa, contro i Los Angeles Clippers di Chris Paul e Blake Griffin. 122-105 per i Clippers con Paul strepitoso con 8 su 9 da tre. La serie è ancora lunga e vede di fronte la seconda contro la terza della regular season risultato impronosticabile ma sarà una serie ricca di emozioni. Ecco gli highlights di gara 1.
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La seconda semifinale sarà tra San Antonio Spurs e Portland Trail Blazers. Sfida tra la prima e la quinta della conference, tra chi è abituato a giocare i playoff, San Antonio, con i big three Duncan, Ginobili e Parker e chi si trova una squadra giovane con un quintetto collaudatissimo e sulla scia dell’entusiasmo dopo la vittoria in gara 6 con Houston con la magia di Damian Lillard sulla sirena.
Nell’East Conference la prima semifinale è tra Indiana Pacers-Washington Wizards. Indiana in gara 1, disputata questa notte, non decolla e Washington ne approfitta portando a casa un risultato insperato a Indianapolis. 102-96 per i Wizard con Ariza che fa 6/6 da tre. Indiana che partiva favorita, per essere la prima testa di serie, conferma il calo delle ultime partite mentre i Wizard continuano il momento di forma straordinaria che li ha fatti prevalere sui Chicago Bulls.
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L’altra semifinale è tra i fenomeni dei Miami Heats e i Brooklyn Nets. Anche qui, sulla carta, non c’è storia: LeBron, Bosh e Wade sono di un’altra categoria ma i Nets sono stati gli unici a uscire indenni nella regular season da tutti e quattro gli incontri contro Miami.
Il quadro di gara 1 delle altre semifinali si chiuderà questa notte con le altre due sfide.