La Juventus ha perfezionato una serie di meccanismi vincenti che già con Conte erano risultati vincenti. Quest’anno ha fatto qualcosa in più. E se Allegri è pronto a calare il poker (di scudetti), l’asso nella manica è sicuramente quel Carlos Tevez che ha realizzato fino ad ora 27 reti in stagione. L’argentino è il fattore vincente della Juventus. Rimane quel qualcosa in più che le altre squadre sembrano non avere. Il calciatore più decisivo in Italia, almeno per continuità e incisività sulle partite.
Sarebbe stucchevole, quanto inutile, contare quanti punti ha portato Tevez alla Juventus. Vorrebbe dire ridurre il calcio ad una sola questione numerica. Tevez per la Juve vale addirittura di più di quei punti che ha portato, eppure sono tantissimi. Tevez è l’arma in più di una squadra fortissima, che spera nel Triplete mentre va a vincere il quarto scudetto consecutivo e sogna Champions e Coppa Italia. Lo scudetto è ad un passo. E ad un punto, soprattutto. Potrebbe arrivare già sabato in caso di pareggio contro la Sampdoria a Genova, o Domenica se la Lazio non dovesse vincere. Ormai il percorso è concluso, e l’ultima accelerata arriva ancora grazie a Tevez, capace di realizzare una doppietta contro la Fiorentina e tranquillizzare la Juve alla vigilia della settimana che porterà alla semifinale di Champions contro il Real Madrid.
Le voci dall’estero si rincorrono. Tevez viene accostato al Boca Juniors. La squadra del cuore, da sempre. Mentre Buffon a fine partita sembra proferire parole d’addio al calciatore argentino. Allegri spera che rimanga, ma al momento i dubbi permangono. E se Tevez è quello che si è visto negli ultimi mesi sarebbe una perdita troppo grossa. Perché al momento sarebbe proibitivo, o quantomeno molto difficile, andare ad acquistare sul mercato un calciatore così forte e decisivo. Oggi Tevez è il fattore in più della Juventus. Sarebbe una perdita enorme.