Una storia curiosa, ma nello stesso tempo che deve far riflettere il nostro calcio. Giacomo Ratto, professione portiere con una buona carriera in alcune squadre della provincia di Varese. Lui, che i guantoni se li porta anche a cena fuori, per sfondare, per avere le soddisfazioni che merita ha lasciato l’Italia. Una scelta coraggiosa dell’estremo difensore che, quest’anno, milita nientepopodimeno nell’Unan Managua, compagine del Nicaragua. Prima Malta, poi Panama, adesso questo stato centroamericano molto caldo che conta più di 1 milione di abitanti. Una scelta di vita per Giacomo, cresciuto sotto tutti i punti di vista nel Varese, squadra che, però, non ha mai puntato sulle sue prestazioni. Nel nostro Paese, si sa, i giovani vengono apprezzati pochissimo, con quest’ultimi costretti a emigrare per cercare fortuna all’estero, anche in posti sconosciuti. Lui, come raccontato a Varesenews.it, considera il calcio universale, fattore fondamentale se si vuole raggiungere un determinato obiettivo.
Era vicino al ritorno a casa, ma il Pomigliano, squadra campana che milita nelle serie minori, non è andata fino in fondo lasciandosi scappare il classe ’86. Giacomo, sempre durante l’intervista, rimarca un problema attuale del calcio italiano, ossia quello di non puntare sui prodotti di casa, preferendo l’elemento estero, capace di fare due palleggi in più. E’ stata anche questa la causa che ha fatto accettare a Giacomo l’offerta del Managua, formazione poco conosciuta nel mondo, ma capace di apprezzare fino in fondo le qualità di un umile estremo difensore.
