Domenica. Tempo di lasagne, sfornati di ogni genere, dolci, dolcetti e partite di calcio. Proprio su questo punto vorrei soffermarmi perché mi sembra ideale discutere di un argomento che mi sta a cuore: ma le lasagne sono più buone con la besciamella o la sottiletta? Non so rispondere a questo quesito ma voi da casa, quasi certamente, mi aiuterete per mettere una croce a tale dilemma che mi perseguita da anni. Un dilemma bello che risolto, invece, riguarda il Girone C del campionato di Lega Pro. A luglio-agosto tutti a dire “Si, il raggruppamento del Centro-Sud è un torneo che somiglia a una B2”, mentre fino a questo momento ho ammirato squadre adatte per un buon campionato di Eccellenza (nessuno si senta offeso).
Tranne Catanzaro, Salernitana, Benevento, Lecce e Matera, infatti, (eccezion fatta della Lupa Roma, vera sorpresa del girone che presumibilmente si scioglierà come neve al sole) non vedo formazioni capaci di trasformare il tutto in un campionato equilibrato come non mai. Anche nelle gare di ieri, si sono visti valori tecnici altamente differenti, con punteggi tennistici caratterizzati da molte reti. Mario Macalli, presidente della terza serie calcistica italiana, che ha voluto realizzare un torneo unico come non accadeva da tanti anni, ha fallito sotto ogni punto di vista.
Aver messo a confronto realtà importanti, con squadre abituate a giocare il torneo della briscola settimanale non è stata una buona idea e presto anche qualche addetto ai lavori se ne accorgerà. Non ho problemi a dire che il Girone C darà vita a un campionato noioso e che quelle cinque squadre, citate poc’anzi, saranno le uniche a giocarsela fino all’ultimo. In fondo è come se il sottoscritto andasse alla “Fiera dei gioielli” con 10 euro, facendo una pessima figura dinanzi a esperti sfondati di soldi.
Ps: che poi le lasagne sono pure pesanti. Avete provato quelle al pesto?