9 sono i punti di differenza che separano la testa dalla coda della classifica. Proprio così, 22 squadre dunque raccolte in 9 punti a conferma del solito campionato cadetto equilibrato. Siamo solo all’inizio è vero ma la Serie B negli ultimi anni è diventata una costante. Fino a dicembre non ci sarà probabilmente nessuna squadra in fuga e nessuna relegata in fondo alla classifica, le squadre più attrezzate stenteranno a prendere il volo e con risultati altalenanti si barcameneranno in posizioni di metà classifica e il distacco tra play-off e play-out sarà così ridotto da stravolgere ogni settimana il tabellone della Serie B.
Nelle prime posizioni troviamo diverse new entry. Perugia, Frosinone, Carpi, Trapani e Pro Vercelli hanno davvero iniziato alla grande questo campionato e proveranno a rimanere in quella parte di classifica il più a lungo possibile nonostante, probabilmente tranne il Perugia, non siano tra le squadre più attrezzate. Le più blasonate Livorno, Bologna, Latina, Bari, Pescara e Catania cercano continuità ma gli organici da poco completati e la preparazione a lungo termine per un campionato estenuante come la Serie B ne compromettono i risultati. Poi ci sono le solite mine vaganti: Lanciano, Spezia, Modena, Avellino e altre che potranno sorprendere come deludere.
È la formula giusta?
Si tratta certamente di un campionato avvincente e mai scontato dato il livello simile della maggior parte delle squadre, ma probabilmente a perderne è la qualità, chissà come sarebbe invece una Serie B a 18/20 squadre.