L’Italia c’è e va in semifinale dopo una partita da manuale vinta per 3 set a 0. Gli azzurri ci emozionano contro una Russia parecchio sottotono, con un Muserskiy quasi irriconoscibile, regalandoci un gioco bello e intelligente.
Avevamo visto nelle partite precedenti un Juantorena non efficacissimo in seconda linea, oggi ci ha fatto ricredere impreziosendo la sua consueta ottima prova in attacco con delle difese strepitose.
Pippo Lanza si fa perdonare di qualche sbavatura di troppo in ricezione con delle giocate magistrali sulle mani del muro russo, che sfrutta in ogni angolatura con una grandissima tecnica.
Piano e Buti al centro sfoderano primi tempi su primi tempi.
Lo zar ha fatto semplicemente paura. Una grinta infinita per il nostro Zaytsev che impartisce una lezione di grinta e forza esplosiva a tutto il palazzetto di Busto Arsizio.
A gestire tutto questo ben di dio, il magico Giannelli dalle mani d’oro che crea armonia pura.
È vero che i russi hanno sbagliato l’impossibile. È vero che non ci hanno mai messo davvero in difficoltà. Ma con un’Italia come questa, non è facile reagire.
In semifinale ce la vedremo contro la Slovenia, che oggi ha buttato fuori la Polonia campione del mondo in carica. E sulla panchina degli sloveni siede un certo signore chiamato Andrea Giani.
Le fasi finali di questo europeo si svolgeranno a Sofia, in Bulgaria. Appuntamento a sabato!