In un momento di profonda crisi di gioco e, conseguentemente, di risultati che dura ormai da due stagioni, a Casa Milan si respira, ormai da qualche mese, una forte aria di cambiamento. L’uomo che ha scalato la classifica tra i pretendenti all’acquisizione della Società rossonera è thailandese e si chiama Bee Taechaubol. Il personaggio in questione, molto giovane ma con un’esperienza consistente nel mondo degli affari, pare sia l’unico realmente interessato alla trattativa riguardante in un primo momento l’acquisto delle quote di minoranza dell’AC Milan, a dispetto della copiosa mole di nomi proposta dai media, credibili oppure no, a capo di fantomatiche cordate asiatiche, europee e americane. Così, dopo aver letto, ad esempio, dell’altro asiatico salito prepotentemente alla ribalta qualche mese fa prima di scivolare indietro nella bagarre, Mr Pink, del messicano Peter Slim o dell’italiano ormai scomparso Ferrero, dopo aver creduto nell’intervento degli arabi o dei russi della Gazprom, a spuntarla sembra essere proprio lui: Mr. Bee. Proviamo a studiare un po’ questo personaggio misterioso e, partendo dalle poche e frammentarie nozioni sul suo conto, ad immaginare quale possa essere il suo reale obiettivo nella trattativa che potrebbe occupare tutte le prime pagine dei giornali nei prossimi mesi.
Mr Bee, chi era costui? – Bee Taechaubol è un quarantenne uomo d’affari thailandese, il suo percorso di studi l’ha portato ad ottenere una laurea in Business Administration, in finanza e marketing, alla Chulalongkorn University ed una in ingegneria civile conseguita nel New South Wales, in Australia. Attualmente, è leader della Thai Prime, una Società che potrebbe aiutarci a capire qualcosa di più sul suo reale interesse nell’affaire Milan. Infatti, scopo principale di questa Società è quello di acquisire quote di minoranza di aziende non quotate in borsa, per poi rivenderle a cifre più alte una volta risanati i conti. Nella sua attività finanziaria si è occupato di forti investimenti in complessi residenziali – lieve vicinanza al primo Silvio Berlusconi – e in progetti di tipo commerciale. Primo vero grande mistero è il patrimonio economico del quale questa persona dispone: ufficialmente si parla di cifre intorno al miliardo di dollari, ma alcune voci, trapelate da fonti vicine al thailandese, parlano di una cifra molto ristretta – si fa per dire – che non supera i 100 milioni di dollari. Resta il fatto che, per un primo 30/40% delle quote, Mr. Bee pare abbia offerto una cifra intorno ai 250 milioni di euro al signor B. Altro grande punto di domanda è rappresentato dai problemi che questa persona ha con la SEC, autorità thailandese che si occupa della tutela degli investitori, analoga alla nostra Consob, con l’accusa di aver commesso reati di Insider Trading, andando a ricevere informazioni sulla borsa in maniera illecita. Quel che è certo è che, oltre ad essere molto attivo nel mondo degli affari, Mr. Bee è un grande appassionato di calcio: infatti, è l’organizzatore del Global Legends Series, un’itinerante manifestazione sportiva che ha portato in alcuni Paesi asiatici, tra i quali, oltre alla Thailandia, Singapore e Malesia, alcune leggende del calcio del passato. Queste sono le poche informazioni, fornite dalla sua stessa azienda, note su questa persona che, a quanto si dice, pare stia effettuando, coadiuvato da fidati collaboratori, un’accurata analisi dei conti del Milan, prima di procedere con un’offerta. Si attendono novità già nelle prime settimane del mese prossimo e, considerando anche la deludente annata sul campo, siamo certi che i tifosi rossoneri seguiranno con molta attenzione il procedere della trattativa, che vi racconteremo nei dettagli.