Con la partita di questa sera sono terminati i Mondiali di hockey su ghiaccio 2016. Il torneo era iniziato il 6 maggio e si conclude questa sera con la sfida tra Canada e Finlandia.
La squadra di coach Peters conquista la sua 26° medaglia d’oro e conferma la sua posizione nella classifica generale, dietro alla Russia. L’incontro con i finlandesi si conclude sul risultato di 2-0, grazie alla rete al minuto 11:24 del primo periodo del golden boy degli Oilers, Connor McDavid, e alla marcatura di Duchene a porta vuota nel finale.
Il Canada si conferma la migliore squadra del mondo dopo la vittoria dello scorso anno sulla Russia nei Mondiali di Repubblica Ceca e sulla Svezia nelle Olimpiadi di Sochi 2014, e il risultato conquistato questa sera consolida la squadra al 1° posto della classifica ranking.
Nelle 10 partite disputate, dall’esordio contro gli Stati Uniti fino alla sfida con la Finlandia, il Canada ha messo a segno 46 reti e ne ha subite solamente 11 (differenza reti da +35), ha vinto 9 partite nei 60 minuti regolamentari e ne ha persa 1 sola (0-4 contro la Finlandia).
Cifre da capogiro che testimoniano la forza di questa squadra, sia a livello di organico sia a livello strutturale. Dominatore degli ultimi tre tornei targati IIHF, il Canada è attualmente la squadra più forte del mondo.
Per quanto riguarda la Finlandia, la medaglia d’argento conquistata questa sera è l’8° della sua storia, dopo quella conquistata nei Mondiali di Bielorussia nei quali era stata sconfitta in finale dalla Russia.
I finlandesi hanno dimostrato un ottimo gioco, riuscendo ad imporsi sui canadesi nel preliminary round (il già ricordato 4-0), e si sono resi protagonisti di buone prestazione che fanno ben sperare nelle competizioni future.
In 10 partite hanno totalizzato 37 reti, subendone 9.