Una volta c’era il walkman, oggi abbiamo Ipod, Mp3 e smartphone. Cambiano i tempi ma non il rapporto tra musica e sport! Cuffie nelle orecchie e si corre, si pedala, si tira di boxe, si alzano pesi e quant’altro. Occhio però a non fare scelte avventate, la playlist è una cosa seria è ogni canzone va selezionata con cura e posizionata al giusto posto se si vuole avere l’effetto desiderato: rendere l’allenamento un qualcosa di unico.
Di seguito vi riportiamo una playlist studiata appositamente per voi e che abbraccia i generi più disparati, i gusti musicali di ognuno di noi però lo sappiamo, sono diversi. Non esitate quindi a segnalarci nella sezione “commenti” qui in basso le vostre proposte.
La fase di riscaldamento è delicata, bisogna cominciare a prepararsi mentalmente a quello che verrà dopo: Come Together (Beatles), Let Her Go (Passenger), e si parte. Dopo i primi minuti si comincia a prendere il ritmo e si accelera, magari con un circuito o delle ripetute:Shoot to Trhill) (ACDC), Smells Like Teen Spirit (Nirvana), Wake Me Up (Avicii) e a concludere questa fase Bar Mario (Ligabue)
A questo punto le gambe cominceranno a pesare, quel sacco sembrerà fatto di cemento e in testa avremo solo la faccia del nostro allenatore che ci dice: “Sei sempre la solita schiappa”. Abbiamo bisogno di nuova linfa e a darci una mano ci saranno loro: Rap God (Eminem), Mezzogiorno (Jovanotti), Life il Sweet (Fabi Gazzè Silvestri), Roar (Katy Perry) e infine, con la stanchezza al massimo, caro allenamento Nun te reggae più (Rino Gaetano).
E’ finita –Il cielo è azzurro sopra Berlino– e ci tira tutto, è tempo di stretching in totale relax: L’albatro (Marrachas Dargen Rancore), The Sound of Silence (Simon e Garfunkel), Hotel California (Eagles) e Midnight (Coldplay).