Finita la conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte. Lavorare e dare un’impronta di squadra: questo è il diktat dell’ex tecnico bianconero per rilanciare la Nazionale
12,38 – Ancora una domanda sul contratto: “Ho accettato i parametri della Federazione. Il mio stipendio ci rientra. Poi ci sono i diritti d’immagine creatasi e cresciuti con le vittorie, gestiti dagli sponsor”.
12,36 – Sulla questione Team Manager: “Non abbiamo ancora affrontato il discorso con il presidente. Deciderà lui in merito. Qualsiasi decisione sarà ben accetta”
12,34 – Sullo spirito: “Vorrei lo spirito che hanno sempre contraddistinto le mie squadre: Arezzo, Bari, Atalanta, Siena e Juve. Ci tengo a una certa predisposizione. Da parte mia c’è voglia ma anche da parte dei giocatori, è una sfida intrigante. Mi piacciono le sfide, mi danno entusiasmo. Dò tutto me stesso sul lavoro e voglio anche tutto dai giocatori”
12,32 – Su Andrea Pirlo: “Lui è un campione, è tra i convocabili. Viste le sue dichiarazioni post-Mondiale, è normale che io ci debba parlare, in maniera serena e tranquilla”
12,30 – Sullo staff e sull’aspetto tattico: “Bisogna prima dare certezze alla squadra. Ho in mente di ripercorrere quel che ho fatto nel mio passato. La base è ripartire da certezze che hanno i giocatori. C’è poco tempo. Giovani o non giovani, l’importante è che corrano e seguano le mie indicazioni”
12,28 – Sui prossimi impegni degli azzurri: Abbiamo iniziato a studiare sia l’Olanda che la Norvegia
12,26 – Parole forti quelle del tecnico salentino: Prandelli ha fatto un lavoro importante nel primo biennio, culminato con la finale all’Europeo. Era una bella Nazionale, sarà un esempio da seguire. Vorrei riuscire a riportare quell’ansia positiva che c’era prima la domenica quando si aspettavano le convocazioni. Qui non c’è nulla di scontato. Meglio avere 25 giocatori più scarsi che persone che pensano di essere convocati a prescindere. Questa cosa non esiste. Non c’è nulla di scontato. Vedrò con i miei occhi.”
12,22 – Conte è sicuro: “Se riusciamo a dare un’impronta di squadra all’Italia colmeremo il gap tecnico con le altre Nazionali. Stiamo monitorando molto anche il settore giuovanile per scoprire talenti. Sarò vicino agli allenatori anche nei problemi. Cercheremo di risolverli insieme. Sugli stage vogliamo cercare una soluzione comoda a tutti. Se avrò le possibilità, penso che il nostro calcio potrà risollevarsi. Una Nazionale come l’Italia che ha vinto quattro Mondiali, deve tornare ai vertici del calcio”
12,20 – Conte scherza definendo agghiaccianti alcune domande, poi risponde: “Non ho cambiato idea sulla mia squalifica di un anno e mezzo fa. Comunque da quell’esperienza ho imparato molto e sono cresciuto. Chi mi conosce sa che niente e nessuno potrà impormi qualcosa. Niente e nessuno mai”
12,16 – “Dovrò cercare di creare un blocco. Quello storico juventino su cui poi lavorare. Dovrò essere bravo, oggi ho a disposizione pochi giorni rispetto ad una squadra di club”
12,15– A proposito dell’ingaggi, Conte afferma: “Ho fatto passi avanti verso la Federazione. La polemica sul contratto è qualcosa di secondario. Ora la prima cosa da fare è lavorare. Voglio risondere con i fatti piuttoasto che con le parole”
12,12 – Sul rapporto tra Nzionale e squadre di club: “La mia idea è quella di rapportarmi con tuitti i club, allenatori e giocatori avendo un rapporto intenso e costante. Se vogliamo crescere è giusto che il ct vada incontro ai mister del club, confrontandoci un po’ su tutto. Così si può crescere e costruire qualcosa di importante. La mia necessità e di far diventare la nazionale, una squadra con la S maiuscola. La squadra deve esaltare il talento. SOlo così possiamo fare qualcosa di importante”
12,10 – Incalzato sul suo contratto, Conte si dichiara tranquillo: “Il mio contratto rientra nei parametri della Federazione”
12,07 – “Oggi sono l’allenatore di tutto il popolo italiano. Rappresentiamo un intero paese e di questo sono orgoglioso. Nel mio cuore ora c’è l’azzurro”
12,05 – Sulla voglia di vincere, Conte dichiara: “Io vivo per cercare la vittoria. Vincere è come vivere, perdere come morire. Sono qui per portare una certa mentalità. Sono arrivato per far capire la mia mentalità sulla vittoria.”
12,02 – Capitolo Juve: “Dopo un percorso di tre anni eravamo giunti ad una naturale conlusione. Abbiamo provato a ripartire ma ci siamo accorti, io e lasocietà, che non andava. Non c’è altro”
12,01 – Su Rossi e Balotelli: “Spero che Rossi recuperi al meglio. Non voglio entrare nella questione del singolo. Tutti potranno essere convocati, ma bisogna meritare la convocazione. Guardo tutto, dentro ma anche fuori dal campo. Da calciatore mi sono reso conto che gli uomini ti aiutano ad uscire dalle difficoltà”
11,59 – Ancora Conte: “Non pensavo di rientrare in pista dopo l’addio alla Juve. Avrei aspettato la chiamata di un top club europeo ma poi è arrivata la chiamata della Nazionale. Ho fatto le mie riflessioni, da parte mia c’era una grande voglia e disponibilità. Sono nel posto in cui tutti gli allenatori vorrebbero stare. E’ un privilegio per me. Dal punto di vista tecnico sono convinto che abbiamo buoni giocatori. Se diventiamo squadra a 360 gradi possiamo colmare il gap con le altre. Mi piacciono le sfide ardue, come quando arrivai alla Juve tre anni fa. Dobbiamo risollevarci. L’Italia ha bisogno di stare nelle prime posizioni mondiali”
11,54 – Le prime parole di Antonio Conte: “Sono emozionato perchè sono stato scelto per una Nazionale così importante. Sono anche orgoglioso per quest’avventura. Ringrazio Cesare Prandelli e Arrigo Sacchi che hanno svolto un ottimo lavoro”
11,49 – Interviene il presidente federale Tavecchio: “A questa Nazionale serviva un condottiero, un comandante. Si sono fatte polemiche riguardanti gli sponsor, ma non interverranno sulla Nazionale. La Figc detiene il 100% dei diritti d’immagine di Antonio Conte”
11,44– Antonio Conte è ufficialmente il nuovo tecnico della Nazionale. Ha appena firmato il contratto davanti a giornalisti e fotografi.
11,41 – Conte, accompagnato da Tavecchio, è appena entrato nella sala stampa.
11,25– Alla conferenza stampa parteciperà anche il nuovo presidente federale Carlo Tavecchio.
11,13- “Conte sta firmando in questi minuti e nel pomeriggio in federazione Conte incontrerà i suoi collaboratori. Manca un preparatore dei portieri, il mister si sta dando un’occhiata intorno, decide lui in piena autonomia”– Queste le parole del dg della Federazione,Antonello Valentini.
Ormai è ufficiale da pochi giorni: Antonio Conte sarà il nuovo commissario tecnico della nazionale. L’allenatore pugliese ha firmato un contratto che lo legherà alla Federazione per due anni.
A partire dalle 11.30, Blogdisport seguirà in diretta la prima conferenza stampa di Antonio Conte, nuovo Commissario tecnico dell’Italia. Attesa anche per le parole del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. Per aggiornare premere il tasto F5.