È iniziata col botto la 67° edizione del Torneo di Viareggio. Buoni gli esordi di Napoli, Palermo, Bari e Atalanta, perde invece il Milan tra le polemiche, rimontato nella ripresa dal PSV. A rubare però la scena della prima giornata di uno dei massimi campionati a livello giovanile è stato Luzayadio Bangu, centrocampista congolese classe ’97 della Fiorentina. I Viola dopo essere passati in vantaggio con un rigore dello stesso Bangu e con un colpo di testa di Diakhate, nella ripresa, rimasti in 10, si sono fatti rimontare dai danesi del Nordsjaelland. Ma proprio quando ormai la gara sembrava destinata al pareggio, al 93′ arriva quella prodezza di un singolo capace di regalarti tre punti fondamentali. Palla allargata sulla sinistra, cross morbido di Zanon in area e rovesciata sensazionale, con un pizzico anche di fortuna, del centrocampista tuttofare della primavera gigliata allenata da mister Guidi.

Una prodezza da vero campione. Bangu ha soli 17 anni ed è già al suo terzo anno di Primavera. Negli ultimi anni si è fatto conoscere, oltre per il fatto di essere uno dei protagonisti del celebre docu-reality di MTV Calciatori giovani speranze, soprattutto per le sue prestazioni in campo (57 presenze, 23 gol), che hanno attirato l’interesse di numerosi top club europei. Si tratta di un centrocampista dall’avvenire assicurato, intelligente, completo e già maturo come pochi.