HELSINKI – E’ terminato il World Junior 2016. La Finlandia ha vinto il mondiale U20, battendo la Russia con una bellissima partita, giocata fino all’ultimo secondo: risultato finale 4-3 all’overtime. Questo pomeriggio gli Stati Uniti hanno sonoramente battuto gli svedesi per 8-3, aggiudicandosi la medaglia di bronzo.
Vediamo nel dettaglio cos’è successo sul ghiaccio della Hartwall Arena.
Russia – Finlandia 3-4 (1-0; 0-0; 2-3; 0-1)
Primo periodo – la prima frazione di gioco si apre con una grande intensità di gioco: le due squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni da gol si susseguono. Al termine dei primi 20 minuti i tiri sono 13 per la formazione di coach Bragin e 9 per la Finlandia.
La svolta avviene alla fine del 3° minuto quando Kahkonen commette una grave ingenuità, ritardando la partita: 2 minuti di penalità alla squadra finlandese e power play alla Russia.
Il momento è propizio e, dopo meno di un minuto, la sassata di Vladislav Kamenev, assistito da Provorov e Lazarev, gonfia la rete alle spalle del portiere finlandese: è il minuto 04:50 e il tabellino segna 1-0 Russia.
La squadra di coach Jalonen subisce il colpo: per qualche minuto lascia la gestione del gioco alla Russia e al minuto 08:40 la situazione peggiora con i 2 minuti concessi a Mikkola, che concedono la superiorità numerica agli avversari.
Il periodo si conclude con il bilancio dei tiri in netto favore russo ma la partita è ancora all’inizio e ha ancora molto da raccontare.
Secondo periodo – la partita riprende con una buona intensità, ma sembra che la Russia abbia qualcosa in più. L’eccessiva aggressività della squadra porta però alla penalità di Yevgeni Svechnikov al minuto 03:55: la superiorità numerica della Finlandia porta ad un nulla di fatto perché la squadra è distratta, crea poche occasioni da gol e, addirittura, favorisce il ribaltamento di fronte russo che arriva alla conclusione con Fazleyev.
Da metà periodo la formazione finlandese è più compatta, più decisa: il gran tiro di Puljujarvi, parato da Georgiev, segna l’inizio dell’escalation della pressione che prosegue nei successivi due minuti di penalità concessi a Sharipzyanov: la Finlandia crea buone occasione da gol e si fa pericolosa con Kapanen ma il risultato resta invariato.
L’incontro procede con una grande intensità che porta la Russia a commettere qualche errore di troppo in fase difensiva. A 3 minuti dal termine Svetlakov, in forza al Cska Mosca, manca una grande occasione, sul fantastico assist di Kaprizov.
Sul finire del periodo la Finlandia preme molto (il bilancio dei tiri sarà di 9-2) ma non riesce a sbloccare il risultato della partita, che si conclude con qualche attimo di tensione tra le due squadre.
Terzo periodo – neanche il tempo di partire e la Finlandia trova il gol del pareggio: dopo 24 secondi di gioco Laine sfrutta l’assist di Aho e Puljujarvi e riscatta la prestazione senza marcature nella semifinale di ieri contro la Svezia.
La Russia sembra aver subito il colpo e la Finlandia potrebbe segnare con la grande occasione di Saarela, ma i russi reagiscono con Svetlakov che ruba il puck a Juolevi nella zona neutra e insacca alle spalle di Kahkonen.
Il risultato è sul 2-1 e la partita ha ormai raggiunto una intensità davvero elevata: la Finlandia cerca il gol del pareggio ma sono i russi ad essere più pericolosi, con il solito Svetlakov e Yevgeni Svechnikov.
La reazione finlandese arriva al minuto 10:07 quando Aho viene lasciato solo davanti a Georgiev e ha la possibilità di sfruttare al meglio il grande assist di Puljujarvi.
Ma le grandi emozioni devono ancora arrivare: i russi commettono una serie di errori e, prima Provorov poi Sergeyev, finiscono in panca puniti. Negli ultimi minuti di gioco, con la Finlandia in superiorità numerica, la pressione aumenta sempre di più fino a che Mikko Rantanen fa esplodere lo stadio di Helsinki con un gran gol dalla blu.
La tensione è altissima (Ramenev prende 10 minuti di penalità per condotta anti-sportiva). Mancano 2 minuti alla sirena finale e la Russia tenta il tutto per tutto: fuori Georgiev e massima pressione sulla difesa finlandese. La conclusione Lazarev è il precedente per il gol del pareggio, che viene segnato da Svetlakov al minuto 19:54.
Incredibile.
Con il risultato in parità, il pubblico della Hartwall Arena è ammutolito. La Russia ha compiuto il miracolo. E ora ci si gioca tutto ai tempi supplementari.
Overtime – le due squadre, esauste per lo sforzo finale del terzo periodo, cominciano gli ultimi 20 minuti della partita con una calma apparente ma è la Finlandia ad accelerare all’improvviso: Kasperi Kapanen si porta a spasso tutta la difesa russa e gonfia la rete alle spalle di Georgiev.
La Finlandia vince la sua 4° medaglia d’oro, dopo le precedenti nel 2014 in Svezia, nel 1998 in Finlandia e nel 1987 in Cecoslovacchia.