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Al Mutua Madrid Open, secondo Master 1000 sulla terra, è stato completato il secondo turno e ci sono state due piccole sorprese: Wawrinka, testa di serie numero quattro e finalista nel 2013, è stato battuto in soli due set da Kyrgios e il finalista di Montecarlo, Monfils, è stato sconfitto da Cuevas nonostante avesse vinto il primo set (7-6,3-6,6-7).
Gli altri big sono avanzati agli ottavi, sebbene Nishikori abbia rischiato molto contro il nostro Fognini, così come Ferrer contro Kudla e Tsonga, costretto al terzo set da Ramos Vinolas, match terminato addirittura poco dopo l’una di notte. Vittorie agevoli, invece, per Djokovic e Berdych mentre Del Potro è uscito contro Sock, pur avendo lottato in entrambi i set (4-6,6-7), non certo agevolato dalla decisione degli organizzatori di spostarlo sul campo sei ben oltre le 23 con tanta umidità.
Ecco il programma di oggi, giovedì 5 maggio, con tutti gli ottavi maschili e i quarti femminili
Campo centrale Manolo Santana
h12
Simon – Murray (2-1)
Non prima delle h14
Halep – Begu (3-0)
Djokovic – Bautista Agut (3-0)
Non prima delle 20
Nadal – Querrey (3-0)
Non prima delle 21:30
Stosur – Tig

Campo Arantxa Sanchez
h12
Chirico – Gavrilova
Non prima delle 14
Berdych – Ferrer (5-8)
Kyrgios – Cuevas (1-0)
Sock – Sousa
Raonic – Tsonga

Estadio 3

Gasquet – Nishikori (6-0)
Cibulkova – Cirstea (3-1)

Tra parentesi i precedenti
I match maschili su Sky sport 2 e 3, quelli femminili su supertennis.

Kyrgios – Wawrinka 7-6,7-6

L’australiano sconfigge per la seconda volta lo svizzero, portando in parità il conto degli scontri diretti. È la settima vittoria contro un top ten e per il secondo anno di fila a Madrid supera un elvetico al secondo turno: l’anno scorso la vittima fu Federer che pure vinse il primo set.
Il primo set è molto equilibrato e si decide soltanto al tie break dopo che Stan ha sprecato ben quattro palle break nel quarto e nell’ottavo game, sopratutto per la bravura al servizio di Nick. Nel tie break parte forte Kyrgios che si procura due mini break ma Wawrinka reagisce e, anche grazie a un scellerato doppio fallo dell’avversario, lo aggancia sul 4 pari da 1-4, annullando un set point sul 5-6 con un rovescio incredibile. Sul 7-6 è lui a sprecare col rovescio una chance per chiudere i conti e poi di nuovo sul 7-8 sbaglia di pochissimo col rovescio regalando il set. La qualità del gioco è alta da parte di entrambi che hanno realizzato più vincenti rispetto agli errori gratuiti.
Nel secondo set c’è ancora maggior equilibrio con zero palle break per i due tennisti. Si arriva inevitabilmente al tie break, dove la svolta arriva sul 2-2, quando l’australiano infila una serie di cinque punti, che valgono set e match.
Una prova impeccabile di Kyrgios ma anche Wawrinka ha sbagliato poco.

Nishikori – Fognini 6-2,3-6,7-5

Il nipponico supera l’azzurro per la seconda volta, con Fabio che deve rimandare l’appuntamento al primo successo contro Kei.
Il primo set è quasi a senso unico con Nishikori che lascia solo due game a Fognini.
Il secondo set è deciso da un solo break con il ligure che porta a casa l’83% di punti con la prima e realizza ben dieci vincenti, sette in più dell’avversario.
Il terzo set è, invece, molto combattuto. Nel terzo game Fognini ha ben tre palle break di fila ma le spreca, l’ultima addirittura sbagliando in modo clamoroso lo smash. Sul 2-3 annulla con un ottimo servizio una palla break al nipponico e nel game seguente, giocando all’attacco, ne ha altre due di fila: sulla prima commette doppio fallo Nishikori e Fabio consolida, poi, il vantaggio, salendo 5-3. Fabio va a servire sul 5-4 ma, come spesso gli capita, va in tilt e subisce due break che gli costano il match. Da notare anche che nell’ultimo game sullo 0-30 ha gettato la pallina fuori dallo stadio subendo penalty point che regala, appunto, a Nishikori tre opportunità per chiudere: il giapponese sfrutta subito la prima con un bel rovescio.
Tanti tanti rimpianti per Fognini che poteva cogliere una vittoria importante, anche per il morale mentre Kei ha avuto il merito di crederci sempre.

In campo femminile si sono già disputati gli ottavi e c’è stato un altro ritiro: l’Azarenka ha dovuto abdicare a causa del perdurante mal di schiena ancora prima di scendere in campo contro la Chirico. La campionessa in carica, Petra Kvitova, è uscita, battuta nettamente dalla Gavrilova mentre la Suarez Navarro, testa di serie numero undici, è stata sconfitta dalla Stosur che torna nei quarti a Madrid dopo quattro anni.

Stosur – Suarez Navarro 4-6,6-2,6-3

L’australiana batte la spagnola per la quarta volta nel loro settimo incontro.
Il primo set è a due facce: parte forte la Stosur che sale 3-0 ma poi reagisce la Suarez Navarro che con due break rimonta, portandosi sul 5-3 e ipotecando il parziale.
Nel secondo set subito break dell’iberica ma poi si scatena l’australiana che infila tre break con un parziale di cinque game a uno che vale il set.
L’ultimo set assomiglia al secondo: break della Suarez Navarro ma contro break immediato della Stosur. La svolta arriva sul 3-2 quando Samantha ottiene il break e lo conferma, salendo 5-2 e ipotecando il parziale e, quindi, anche il match.