Milan-Juventus si accende già alla vigilia. Domani sera a San Siro si sfideranno due squadre a punteggio pieno, la Juve vincitrice di tre scudetti consecutivi e il Milan, che sembra essere rinato sotto la guida di Filippo Inzaghi, da storica bandiera a trascinatore. Un po’ come fece Conte con la Juve. Ma i motivi d’interesse del match non sono solo questi: sarà per la prima volta da quando non siede sulla panchina del Milan il ritorno di Massimiliano Allegri nello stadio che l’ha visto da padrone di casa per qualche anno.

La prima partita da ex contro il “suo” Milan, quello con cui ha vinto uno scudetto e con cui poi ne ha perso un altro, proprio contro la Juventus di Antonio Conte. Il tecnico livornese ha allenato il Milan per 178 partite, e ne ha vinte 91 (media leggermente superiore a 1 su 2). Con un’ultima stagione, la scorsa, completamente fallimentare: quando Allegri è stato esonerato il Milan era all’undicesimo posto. Si sono sprecati fiumi d’inchiostro su una storia finita male, e soprattutto sulle cause. Ma ormai è anacronistico, è fuori dalla storia attuale. La storia di oggi parla di un Allegri vincente in 3 partite ufficiali su 3 con la Juventus, e pronto al ritorno in quella che è stata la sua casa. Non senza qualche polemica.

Milan-Juve si accende, e la accende proprio l’allenatore tramite il proprio profilo twitter. Ecco cosa ha scritto poco fa sul proprio profilo:
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Chissà come la prenderà Inzaghi. Ma eventuali risposte sono rimandate a domani sera alle 22.45.